
Lo stile moderno e quello contemporaneo raggruppano in se diverse tendenze. In esse è possibile riconoscere alcuni caratteri distintivi che questi stili hanno in comune e cioè la linea semplice e le decorazioni minimali. Le linee essenziali differenziano nettamente lo stile moderno dallo stile classico, che invece richiama la complessità delle forme del passato. Anche lo stile contemporaneo è caratterizzato da linee minimali, ma questo non deve portarci a confondere lo stile moderno con il contemporaneo.

Differenze tra moderno e contemporaneo.
Nonostante ambedue gli stili si caratterizzino per la semplicità delle linee e delle forme, vi sono tra loro delle differenze sostanziali non trascurabili. L’arredamento in stile moderno comprende tutto ciò che il design nell’ambito dell’arredamento di interni è riuscito a compiere dall’ultimo secolo ad oggi. L’impiego di oggetti icone del design di grandi maestri è un elemento chiave dello stile.

Gli interni in stile moderno sono sobri e semplici. In essi sono fusi i concetti di funzionalità e razionalità tanto cari al design dagli anni cinquanta in poi. Siano sedie, lampade da terra, divani o poltrone, le stanze si arricchiscono del valore aggiunto proprio del design internazionale.
Lo stile contemporaneo è riconoscibile, invece, per la sua costante ispirazione all’innovazione direttamente connessa con l’evoluzione dell’abitare dell’uomo e con lo sviluppo delle nuove tecnologie.
I mobili hanno un design semplice ma di forte impatto visivo. Sono molto funzionali e pratici, ideali per organizzare gli spazi più piccoli, grazie ad un design studiato per ottenere degli oggetti salvaspazio, multifunzione e trasformabili.
La parete attrezzata e la cabina armadio sono delle tipologie di arredi che rientrano nelle soluzioni tipiche dell’abitare contemporaneo. In una casa in questo stile non possono certo mancare.


Non è tutto, nell’arredamento contemporaneo particolare attenzione è rivolta ai materiali e agli elettrodomestici ipertecnologici. Non a caso lo stile hi-tech è uno dei trend più attuali dello stile contemporaneo. Essendo uno stile ispirato all’evoluzione sia tecnologica che sociale, l’arredamento contemporaneo è un modo d’intendere casa in continuo divenire.
Materiali e tecnologie.
Negli oggetti di design prodotti a partire dalla metà del 1900 i materiali, anche quelli tradizionali, sono lavorati con tecniche diverse da quelle della tradizione. Il legno, ad esempio, è utilizzato dopo essere sottoposto a lavorazioni che lo rendono più resistente ed esteticamente differente.
Ai materiali tradizionali, trattati con tecniche moderne, sono affiancati materiali nuovi come i laminati plastici e altri mai sperimentati prima negli arredi, come il vetro e i metalli.
È grazie alle tecniche di produzione industriali della plastica stampata, del compensato e dei metalli, oltre che alla vena creativa di abili progettisti, che fu possibile la nascita e lo sviluppo del design industriale così come lo conosciamo oggi.

I materiali con cui sono realizzate le finiture degli arredi contemporanei sono invece sempre tra i più tecnologicamente avanzati.

I pavimenti in resina, facili da pulire e resistenti a tutte le sollecitazioni, sono molto utilizzati, mentre negli ambienti tecnici della casa, come la cucina, i rivestimenti innovativi la fanno da padrone. Materiali facili da pulire, resistenti e perfino auto-riparabili grazie alle nanotecnologie, regnano sovrani. Usatissimi quindi il corian, il laminam e il fenix.
La domotica gestisce tutta la casa: dagli elettrodomestici all’avanguardia, all’illuminotecnica, fino agli impianti audio-video.

Arredamento moderno e contemporaneo.
Oggi arredare una casa con uno stile moderno purista, cioè esclusivamente con oggetti di design, potrebbe risultare un po’ anacronistico. Per questo motivo sempre più si preferisce mescolare elementi contemporanei a oggetti di design. In altri termini la tendenza è quella d’integrare i due stili in uno solo: moderno e contemporaneo al tempo stesso. Questa fusione giova anche all’arredamento in stile contemporaneo che si impreziosisce con elementi che aggiungono carattere e personalità agli ambienti che potrebbero apparire troppo sterili.
Contaminazioni di stile e correnti.
Una derivazione dello stile contemporaneo, molto apprezzata, è lo stile minimal. Questo si contraddistingue per il suo rigore formale. Il bianco è il colore protagonista, puro e uniformante non lascia spazio ad alcun tipo di decorazione. I mobili ovviamente sono essenziali ma funzionali.
Anche in questo caso l’inserimento di elementi di design per spezzare un contesto monotono è consigliabile.


Più caldo e a mio avviso più interessante, è invece lo stile industriale ispirato alle vecchie fabbriche di metà secolo. Caratterizzano questa declinazione industriale dello stile contemporaneo: pavimenti in calcestruzzo, mattoni a vista, arredi in metallo e legno grezzo e apparecchi illuminanti di tipo industriale.


A proposito di contaminazione di stile, un idea interessante è quella di far convivere in uno spazio contemporaneo alcuni elementi del passato: un vecchio tavolo o la credenza della nonna. A tal proposito vi consiglio la lettura del post: come combinare mobili classici e moderni.
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