Se state pensando di realizzare un secondo bagno vicino alla cucina, vi state chiedendo certamente quali sono le norme e i vincoli tecnici da superare. Prima di orientarvi su questa scelta, vi consiglio di valutare meglio tutte le possibili alternative. In questo articolo trovate suggerimenti e consigli utili per realizzare il vostro bagno senza incorrere in difficoltà derivanti dal rispetto degli obblighi di legge, problematiche di natura tecnica e dall’esigua quantità di spazio a disposizione.
Realizzare un secondo servizio igienico in un’abitazione, così come cambiare la posizione di quello esistente, pur essendo il più delle volte fattibile, non è un’operazione semplice, visto la complessità delle problematiche tecniche e normative che bisogna affrontare. Nel caso del bagno vicino alla cucina maggiori sono i vincoli da rispettare.
Il primo ostacolo da superare per la realizzazione di un secondo servizio, è quello di riuscire a ricavare lo spazio necessario dagli altri ambienti. Nel caso del bagno vicino alla cucina, si tratta di ricavare una buona porzione di metri quadri dall’ambiente cucina, ma tenete presente che tutto questo è sottoposto a dei vincoli normativi.
Normative e Vincoli.
- Ricavando il bagno dalla cucina questa non può essere ridotta a meno di 5 mq.
- Il bagno deve avere una superficie totale non inferiore a 4 mq, una superficie calpestabile di almeno 2 mq e un lato più corto non inferiore a 1,20 m.
- È necessario predisporre un antibagno tra la cucina e il bagno.
- L’antibagno deve essere dotato di porte e avere dimensioni non inferiori a 1 m x 1,2 m.
Alternative per ricavare un secondo bagno in casa.
Oltre che vicino alla cucina un secondo bagno può essere ricavato sottraendo metri quadrati a parti della casa destinati ad altri scopi.
- Adiacente al bagno principale: sfruttando gli impianti esistenti è la soluzione migliore, poiché è possibile utilizzare l’impianto idrico e gli scarichi esistenti nel locale attiguo.
- Nel sottotetto o in mansarda: sfruttando l’abbassamento dei limiti di altezza. È noto come in molte Regioni italiane tale limite sia stato fissato a 2,40 m. Addirittura nelle zone montane tale limite è ulteriormente ridotto.
- In camera da letto: se la camera è sufficientemente grande, è possibile integrare un bagno senza l’obbligo di un antibagno, ma con aspirazione forzata e un buon isolamento acustico della parete dove sono ubicati i sanitari.
- In corridoio: se il corridoio è lungo, è possibile accorciarlo per ricavare spazio per un bagno senza antibagno e con aspirazione forzata.
- In un piccolo ripostiglio, sottoscala, lavanderia o cabina armadio.
Normative e progettazione.
- L’aiuto di un professionista è indispensabile per affrontare le normative e presentare un progetto in Comune.
- La pratica comunale dovrebbe includere una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) e un progetto con relazioni tecniche.
- Una nuova scheda catastale con le modifiche effettuate, è necessaria dopo i lavori.
Problemi tecnici.
- Smaltimento delle acque nere: realizzare un servizio igienico in un ambiente che non dispone degli scarichi e degli impianti idrici necessari è complesso e costoso.
- Pendenza delle tubature: il collegamento alle colonne per le acque nere richiede attenzione alle pendenze e ai diametri delle tubazioni per il corretto deflusso.
Soluzioni possibili.
- Trituratore per wc: riduce i rifiuti organici e permette di utilizzare tubature di diametro ridotto.
- Pompe per acque nere: spingono le acque nere fino allo scarico.
Come funziona un trituratore per wc.
Se la colonna di scarico risultasse troppo distante si può ricorrere all’utilizzo di un trituratore per wc, un dispositivo che, installato a monte del water, riduce i rifiuti organici in modo che possano fluire all’interno di tubature dal diametro di circa 22 mm, invece che i 10 cm dei comuni tubi di scarico. All’interno di questi congegni sono presenti delle pompe per spingere le acque nere fino allo scarico e dei filtri anti-odore. Il sistema funziona benissimo a patto che si presti attenzione a non gettare nel wc rifiuti difficili da distruggere come stracci, assorbenti o pannolini.
Consigli.
- Affidarsi a un tecnico per la progettazione e la realizzazione.
- Scegliere sanitari filo muro o sanitari sospesi per risparmiare spazio.
- Predisporre un impianto di ventilazione forzata se il bagno non ha finestra.
- Utilizzare l’antibagno come lavanderia, ripostiglio o cabina armadio.
Ultimo aggiornamento 2024-11-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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Conclusioni.
Realizzare un secondo bagno vicino alla cucina può essere una scelta vantaggiosa, ma richiede una progettazione attenta e la valutazione di diversi aspetti. Prima di procedere con la realizzazione di un secondo bagno, è fondamentale valutare attentamente tutte le implicazioni normative, tecniche e di spazio. Un sopralluogo di un tecnico esperto è altamente consigliabile per valutare la fattibilità del progetto e le possibili soluzioni.
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