Vivere in una casa piccola ha tra gli aspetti positivi la riduzione dei costi di gestione, ma la mancanza di spazio personale può far divenire questa un’esperienza alquanto frustrante, soprattutto se non si vive da soli e bisogna condividere il poco spazio che abbiamo con altre persone. Esiste un modo per migliorare la qualità di vita in una casa piccola, basta curarsi della sua organizzazione. Fondamentale è trovare le soluzioni migliori per sfruttare ogni angolo disponibile, usando la creatività per rendere la casa, oltre che funzionale, accogliente.

Cosa s’intende per casa piccola?

È considerata una piccola abitazione generalmente un appartamento sotto i 40 mq. Di solito si tratta di monolocali o bilocali dagli spazi molto ridotti. Risultano piccoli anche i bilocali che seppur di maggiore superficie, sono disposti su due piani. Non sono nemmeno rari quei casi dove, ad esempio, tre vani piccoli sono disposti in sequenza. Questo si verifica soprattutto nelle vecchie costruzioni dei centri storici. Se casa vostra rientra in questa categoria di abitazioni leggete i miei consigli per arredare bene una casa piccola.

Essenziale, pulita e ordinata.

Il primo consiglio da tenere bene in mente riguarda l’ordine è l’essenzialità degli arredi di una casa piccola. I mobili dovranno essere pochi e con più funzioni: sì a divani che si trasformano nelle dimensioni e nelle funzioni; sedie pieghevoli e tavoli che si possono ampliare facilmente; librerie con scrittoi incorporati e cucine minimali ma estremamente funzionali.

Una casa ordinata apparirà più grande e spaziosa rispetto ad una disordinata, a prescindere dalla sua grandezza, quindi evitate di tenere tanti piccoli oggetti e soprammobili, liberatevi del superfluo e tenete tutto ben ordinato. Questo oltre a far sembrare la casa più grande e più vivibile la renderà più facile da pulire.

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Una casa ben pulita e ordinata concorre alla percezione di uno spazio più vivibile. Prestate particolare attenzione ai vetri delle finestre: lo sguardo si blocca davanti a una finestra sporca. Una finestra ben pulita lo sguardo può andare oltre il limite fisico della casa stessa.

Colore e decorazioni.

Il secondo consiglio serve per migliorare la percezione dello spazio attraverso l’uso di colori e decorazioni opportune. Oltre a liberare fisicamente lo spazio da tutte le pareti divisorie eliminabili, per avere la percezione di uno spazio più grande, una delle prime mosse da operare è quello di scegliere, per le pareti e per i mobili, colori dai toni chiari.

Le pareti dipinte di bianco, toni chiari per i mobili ed un pavimento a contrasto più scuro, conferiscono all’ambiente una maggiore spazialità. Consigliato anche adoperare colori chiari per porte e infissi per dare uniformità all’ambiente. Alcune decorazioni, rivestimenti e pavimenti se scelti con accuratezza possono migliorare di molto la percezione di uno spazio piccolo.

Vi consiglio di leggere gli stratagemmi consigliati per far sembrare una casa piccola più grande.

Fate attenzione però, monocromia è sinonimo di monotonia, adoperate le decorazioni nei punti strategici per valorizzare il contesto e per dare sensazione di maggiore spazialità.


Ruolo fondamentale della luce.

La luce è fondamentale per ogni tipo di abitazione e arredamento, nel caso di una casa piccola gioca un ruolo ancora più importante. Sfruttate al massimo la luce naturale disponendo tende dai colori tenui e di larghezza un po’ più ampia di quella delle finestre da coprire.

Le tende che arrivano fino al pavimento fanno sembrare le pareti più alte senza contare che questo farà sembrare più grande la finestra e farà entrare più luce.

Anche l’illuminazione artificiale deve essere adeguata alla quadratura limitata. Evitate lampadari di foggia complicata, ameno che non serva a valorizzare un particolare angolo. Meglio creare diversi punti luce (almeno tre per ogni stanza o ambiente) che riflettano sulle pareti creando effetti di chiaroscuro che valorizzano anche gli ambienti più piccoli.

Consigliate al posto di applique a parete, delle piantane facili da spostare all’occorrenza.

Divisione funzionale degli spazi.

Ogni spazio, benché piccolo, ha le sue peculiarità. Indipendentemente dalla quadratura dell’abitazione e dalla sua volumetria, è sempre bene operare una suddivisione in aree funzionali dello spazio e quindi razionalizzare l’ambiente nel seguente modo:

  • Zona giorno.
  • Cucina.
  • Zona notte.
  • Servizi igienici.

Questa suddivisione, soprattutto nei monolocali e nelle abitazioni di piccole dimensioni, consente di gestire al meglio la superficie ed individuare le diverse porzioni di spazio da dedicare alle diverse attività.

Per ciascuna di queste zone, diverse sono le soluzioni che si possono adottare a secondo della distribuzione della casa, ovvero sia che essa si sviluppi in un unico livello o in due o più piani, o ancora che vi sia disponibile dello spazio in altezza.

Naturalmente con i metri quadrati a disposizione ridotti, sarà necessario adottare delle soluzioni salva-spazio ed alcune idee strategiche per far sembrare l’ambiente più grande.

Zona Giorno e Cucina.

La zona giorno generalmente comprende in unico il soggiorno e lo spazio la cucina. Viene completata da un tavolo per il pranzo e almeno un divano posto adiacente o di fronte ad un mobile attrezzato.

Per la cucina è meglio optare per un ambiente minimale che esalti l’aspetto funzionale. Nella zona pranzo tra gli arredi salva-spazio potrebbe tornare utile un grande classico: la panca-contenitore.

Il tavolo è meglio uno del tipo allungabile. La forma da preferire sarebbe rotonda o almeno con gli angoli arrotondati per evitare dolorosi urti involontari tutt’altro che rari in ambienti stretti. Quelli con il piano in vetro sono certamente quelli di minor impatto visivo.

Un divano letto può essere sfruttato, grazie alla sua duplice funzione, per un letto per gli ospiti ad esempio.

Librerie possono essere ricavate da nicchie a muro o sopra i vani di porte e finestre, piuttosto che attorno ad esse.

Zona Notte.

Una buona soluzione è il letto rialzato. Posto ad un metro da terra, o anche più, alla base vi sono mensole e cassetti.

La camera da letto anche quando piccola, può ospitare una funzionale cabina armadio oppure in alternativa si può optare per un letto con contenitore per avere ulteriore spazio per conservare la biancheria. In una casa piccola l’armadio, se è ben organizzato, può essere sfruttato pienamente; è una buona cosa prevedere al suo interno una specifica illuminazione.

Naturalmente la scelta di queste soluzioni dipende unicamente dalla quantità di spazio e dalla sua distribuzione.

Altre soluzioni sono quelle che prevedono la realizzazione di un letto a soppalco dove nella parte inferiore può essere ricavato uno spazio multifunzionale.

Per garantire la necessaria privacy degli ambienti notte tornano utili le pareti a scorrimento, oppure soluzioni più semplici come separé e paraventi. Meno complessi rispetto ad una parete a scomparsa, flessibili e occupano davvero poco spazio, oltre che a consentire il libero passaggio di aria e luce naturale.

Sfruttare il sottoscala.

Se in casa c’è un soppalco, o comunque un secondo livello, c’è anche una scala con il suo sottoscala. Uno spazio prezioso che non può essere sprecato.

Ricavare un soppalco.

L’altezza è una delle cose che vale la pena sfruttare al massimo in ambienti di ridotte dimensioni. Se avete a disposizione altezze intorno ai 450 centimetri potrete ampliare le superfici vivibili di casa realizzando delle zone soppalcate, ad esempio, per ricavare la camera da letto.

Servizi Igienici.

Dentro la stanza da bagno piccola, sanitari devono essere ridotti all’essenziale e di dimensioni contenute, se è possibile ricavate anche lo spazio per la lavatrice.

In una casa piccola le porte sono consigliate solo dove sono realmente essenziali, ad esempio, nei servizi igienici, dove sono preferibili quelle del tipo a scomparsa cioè a scorrimento o a pacchetto.

Spazi esterni.

Infine non dimentichiamo gli spazi esterni che possono essere sfruttati. Se avete la fortuna di avere anche un piccolo balcone o terrazzino, potete utilizzarlo per ospitare un piccolo tavolo per pranzare all’aperto.

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