Scegliere la rubinetteria per la cucina è importante perché occorre trovare un prodotto che sia esteticamente soddisfacente e affidabile. La scelta non è delle più semplici perché oggi ci sono tantissimi modelli che vengono realizzati dalle più disparate aziende. Vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche da valutare.
Guida alla scelta della rubinetteria per la cucina
Come accade per il bagno, anche per la cucina è necessario fare delle valutazioni prima di acquistare la rubinetteria. Molti credono che si tratti di un’operazione quasi scontata, ma in realtà ci sono tanti modelli a disposizione che si diversificano per forme, funzionalità, affidabilità e tanto altro. Lo stesso vale per la scelta dei miscelatori per i quali c’è da fare una riflessione sulla forma, colore e funzionalità.
Le caratteristiche dei miscelatori da cucina
Dando un’occhiata alla rubinetteria della cucina a disposizione di un acquirente, la prima caratteristica che indubbiamente scatta gli occhi è la lunghezza del collo del rubinetto.
Le dimensioni sono molto più accentuate rispetto ad esempio a un miscelatore da utilizzare in un bagno, ma i motivi sono molto importanti perché deve poter operare correttamente in tutto lo spazio interno del lavandino in maniera tale da agevolare il lavaggio delle stoviglie.
Per enfatizzare questa esigenza, molto spesso i rubinetti della cucina sono dotati anche di una sorta di doccia estraibile che può essere allungata e quindi regolata per avere un oggetto d’acqua precisamente nella zona di interesse.
Altra caratteristica che differisce questo prodotto rispetto ad esempio al rubinetto del bagno, è la sua capacità di ruotare solitamente a 180° per poter raggiungere tutti gli spazi della vasca o delle vasche a seconda della configurazione scelta. Queste esigenze devono essere tenute in considerazione quando si sceglie il miscelatore. Tra l’altro occorre ricordare che ci sono essenzialmente due tipologie di miscelatori ossia quelli monocomando che sono particolarmente presi in considerazione per le cucine più moderne mentre quelli a due maniglie vengono visti come una soluzione più tradizionale.
Massima attenzione sui materiali dei miscelatori
Come accade per tantissime altre tipologie di prodotti, anche per i miscelatori occorre dare la giusta attenzione alla qualità dei materiali.
Da essa dipende l’efficienza del rubinetto e anche l’affidabilità nel tempo il che significa un maggior risparmio.
I materiali devono essere in grado di facilitare l’intervento di pulizia quotidiana e rendere più semplice l’igienizzazione. Un materiale che offre sempre ottimi riscontri è l’acciaio che garantisce una lunga durata nel tempo e soprattutto è in possesso di grandi proprietà antibatteriche. Negli ultimi anni molti marchi stanno proponendo anche miscelatori realizzati in ottone che ben si sposano dal punto di vista estetico con delle cucine più tradizionali e classiche oppure ci sono le soluzioni in cromo adatto per chi ama l’effetto lucido.
Infine ci sono dei miscelatori più tecnologici presi in considerazione nel caso di una cucina elettronica che permettono di gestire il getto d’acqua attraverso una pulsantiera. Il grande pregio di questo prodotto riguarda la possibilità di risparmiare sul consumo d’acqua perché viene centellinata ogni singola goccia.
La canna del rubinetto
La canna del rubinetto della cucina è solitamente molto lunga, ma può essere realizzata con diverse forme dallo stile elegante e sobrio.
Una prima opzione è scegliere la canna alta che ha il pregio di poter riempire comodamente qualsiasi pentola e contenitore che viene utilizzato in cucina. Il rubinetto con queste caratteristiche può essere usato senza problemi sia con una vasca singola sia con una vasca doppia.
Una seconda opzione è quella della canna bassa che per certi versi è più tradizionale, ma che permette di ottimizzare gli spazi.
Un’opzione che ultimamente sta conquistando una larga fetta di mercato è quella della canna abbattibile. Si tratta di un articolo molto utile quando si sceglie di posizionare il lavello sotto una finestra e quindi c’è poco spazio inutile. Con la canna abbattibile il miscelatore può essere reclinato quando non si utilizza oppure usato quando è necessario ad esempio riempire una pentola molto alta.
C’è poi il rubinetto con doccia estraibile che come abbiamo già visto in precedenza presenta una parte mobile che può essere estratta per ottenere il getto d’acqua direttamente su una determinata zona del lavello. Una valida alternativa è la doccetta con molla in particolare con un miscelatore a canna alta che la prevede, offrendo una certa flessibilità nel posizionamento.
Infine ci sono i rubinetti con la canna superiore, particolarmente indicata quando si ha un rubinetto incassato direttamente nella parete oppure con la canna inferiore che ricorda un po’ le soluzioni che venivano prese in considerazione nella prima metà del ‘900.
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