
Già da un po’ di tempo diversi produttori, sia di top cucina che di lavelli, hanno cercato di conquistare l’interesse dei consumatori con i lavelli integrati nel top, per i quali hanno sviluppato diverse modalità produttive. Però, nonostante questi, da un punto di vista estetico risultano effettivamente superiori alle soluzioni ad incasso, sono ancora molti a manifestare dubbi e perplessità sulla loro validità. Vediamo perché!

Lavelli integrati nel top, cosa sono.
Prevalentemente si tratta di lavelli monoblocco perfettamente integrati al top della cucina, senza che vi sia alcuna giunzione visibile. Il risultato che si ottiene è quello di una fluidità continua tra top e lavello di migliore resa estetica rispetto alle soluzioni più tradizionali. Oggi che i top cucina, seppur di grandi dimensioni, si possono realizzare continui e senza fughe visibili, i lavelli integrati nel top sembrano rappresentare il miglior connubio per essi. Questa soluzione, ad esempio, è perfetta per le tante cucine in stile minimal e contemporaneo che oggi fanno tendenza.
Materiali e tecnologie.
I lavelli integrati nel top si realizzano generalmente su progetto per adattarsi al disegno della cucina, qualunque esso sia. I materiali adoperati sono tra i più tecnologici che si conosca, ma alcuni di questi già abbastanza noti.
Da tempo con l’acciaio inox si realizzavano soluzioni continue di top con vasche saldate. Essendo però un materiale difficile da mantenere impeccabile, questa soluzione, tra l’altro molto costosa, non ha riscosso l’entusiasmo degli utenti desiderosi di praticità in cucina.
La DuPont™, con i top in Corian®, credo sia stata pioniera nell’integrazione dei lavelli con il top. Da sempre, nelle sue realizzazioni a misura e su progettazione, questa azienda ha proposto l’integrazione di schienali, alzatine battistraccio e lavelli. Purtroppo i costi, abbastanza elevati, hanno relegato questo prodotto ad una soluzione a misura per cucine di lusso.
Alle già presenti soluzioni in acciaio inox e Corian®, si sono aggiunti nel tempo i lavelli integrati nel top in quarzite, Okite® in primis, e in gres porcellanato con il top in Laminam®. Addirittura si producono lavelli integrati al top anche in speciali laminati plastici come il Fenix® e l’Unicolor®.

Problematiche più comuni.
Sebbene l’assenza di giunzioni tra piano e lavello impedisca l’annidarsi di sporco e la conseguente crescita di muffe, nei punti di contatto tra top e lavandino, le operazioni di pulizia di questi lavelli può essere complicata se, ad esempio, si tratta di un lavello con vasche squadrate.

Sono questi dei lavelli le cui pareti sono perfettamente verticali e a squadra con il fondo. Cioè non hanno angoli arrotondati, ma angoli retti che purtroppo non si riescono a pulire bene!
Altro problema che presentano i lavelli squadrati è il fondo completamente piatto. L’acqua in essi non defluisce correttamente verso lo scarico. Questa rimanendo sul fondo, è causa di prosciughi e conseguenti depositi di calcare che macchiano il lavello.
Altra nota dolente dei lavelli integrati al top è il prezzo notevolmente più alto rispetto ai lavelli tradizionali.
I lavelli integrati al top ottenuti da stampi, come quelli in Corian®, quelli in acciaio inox, e le ultime produzioni in resine ultra-tecnologiche, sono per fortuna esenti da queste problematiche, benché l’integrazione col top può essere un problema se col tempo questi dovrebbero rovinarsi. In tal caso sarà necessario sostituire anche tutto il top, con una maggior spesa !
Lavelli di nuova concezione.
Le problematiche maggiori che ho sintetizzato nel paragrafo precedente sono oggetto di migliorie costanti da parte dei produttori.

Infatti, le più recenti soluzioni proposte dalle diverse aziende leader nel settore, offrono oggi lavelli stampati in tanti materiali tecnici dalle diverse caratteristiche e tutti accomunati dalla possibilità d’integrarsi facilmente con i top in quarzite di diverse marche. I costi, ovviamente sono più abbordabili, ma non economici.
Testo di proprietà di Biagio Barraco . Tutti i diritti sono riservati, è espressamente fatto divieto di copiare e incollare integralmente il contenuto di questo post o fare hardlinking. Per quanto riguarda le immagini presenti, se non diversamente specificato, si rende noto che queste provengono dai siti pixabay.com e unsplash.com, oppure si tratta di immagini prelevate da Pinterest. Nel caso in cui la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, comunicatelo ed essi saranno immediatamente rimossi.
Ho comprato una cucina Maistri con piano in hpl e lavello integrato, purtroppo è arrivato un lavello con base in acciaio con sopra un a lastra tipo tagliere da tenere sopra l acciaio. Mi ritrovo con due lavelli da pulire e lo sporco che continuamente si deposita sul fondo. Cosa devo fare, poteva essere un blocco integrato tutto in hpl? Qualcuno mi può rispondere
Salve, ritengo che poteva avere un piano con lavello integrato con caratteristiche diverse se lei avesse scelto un’altro tipo di materiale per il top.
Buonasera
Mi appresto a cambiare cucina e non intendo spendere una fortuna in piani preziosi quindi mi sarei orientata verso un puano in hpl con lavello base acciaio ( come nel quesito precedente) xkè l’impatto estetico non mi dispiacerebbe. Ma è davvero così problematico.? Io l’ho visto esposto ma non aveva “coprifondo”. Può dirmi altri eventuali difetti e chissà anche qualche pregio? Grazie tante. Franci
Come avrà già letto nel mio articolo i problemi di questi tipi di lavello sono legati alla difficoltà di pulizia degli angoli squadrati, dove effettivamente è difficile arrivare.
La ringrazio è stato velocissimo nel rispondermi. Prenderò in considerazione un lavello in acciaio da incassare nel top. Grazie ancora. Franci
Dovendo cambiare il top della mia cucina in castagno sarei orientata su resine o hpl con lavelli integrati . Cosa mi consiglia?
Se può spendere di più per la resina, lo consiglio