Un punto certo da cui partire per realizzare una buona illuminazione artificiale è la comprensione dell’importanza della luce naturale in un progetto di illuminotecnica. Già a partire da una buona gestione di questa risorsa gratuita è possibile realizzare un’illuminazione artificiale veramente efficiente. La distribuzione delle stanze nel progetto di una nuova casa, o l’ottimizzazione di esse nel rifacimento a nuovo della vecchia abitazione, non può prescindere dalla giusta quantità e dalla qualità della luce naturale presente.
Gestire la luce naturale.
La luce naturale, oltre ad essere una risorsa gratuita, giova al benessere psico-fisico di chi abita la casa. Sfruttarla bene è fondamentale per rendere gli ambienti più confortevoli e per realizzare un arredamento d’interni di successo. In oltre, una buona gestione della luce naturale consente di ridurre i costi dell’energia elettrica in maniera significativa, di conseguenza anche il proprio impatto ambientale.
L’illuminazione artificiale di un ambiente domestico va pensata come supporto alla luce naturale e sostitutiva ad essa nelle ore serali: le luci dovranno essere accese solo quando occorre! Non è un caso che nella progettazione di edifici sostenibili l’apporto di luce naturale sia considerato fondamentale.
Orientamento della luce.
Prima di progettare la distribuzione degli spazi della casa e la sistemazione degli arredi, sarebbe opportuno studiare con attenzione l’esposizione alla luce solare delle stanze, capire quali di queste e a che ora del giorno sono ben illuminate dalla luce naturale e quali invece rimangono più buie.
Le stanze esposte ad Ovest sono ben illuminate dalla luce naturale fino alle ore pomeridiane, per tale motivo sarebbero da destinare agli ambienti dedicati alle attività diurne. Mentre le stanze esposte ad Est sono quelle più indicate per gli ambienti notte. La luce naturale che penetra al mattino dalle finestre in camera da letto è la più naturale delle sveglie, a patto che questa sia ben schermata con tendaggi adeguati.
La posizione ottimale del letto rispetto alla finestra della camera sarebbe parallela ad essa, mentre la testiera del letto con la finestra dietro, anche se di particolare effetto, andrebbe evitata per non sentirsi a disagio.
Intervenire sulla muratura.
Se casa vostra fa parte di un grande condominio è assai probabile che queste condizioni ideali, di esposizione alla luce solare degli ambienti, non si verifichino. In questi casi bisogna cercare di far attraversare gli ambienti dalla luce naturale tramite realizzando piccoli interventi di muratura.
L’abbattimento di qualche tramezzo di troppo, o l’installazione di lucernari tubolari per trasferire la luce naturale ai piani sottostanti alla mansarda, sono alcune delle soluzioni che si possono adottare.
Anche la realizzazione di tramezzi che integrano delle parti in vetro, siano esse porzioni più o meno ampie di vetrocemento, o ampie porte in vetro temperato, è una buona soluzione per sfruttare meglio la luce naturale in casa.
Luce e colore.
L’esposizione alla luce degli ambienti è importante poiché quantità e qualità della luce naturale influenzano inevitabilmente i colori dell’arredamento. Capire dove e a che ora il sole illumina naturalmente le stanze e dove, invece, l’ambiente rimane più buio è fondamentale per una scelta azzeccata dei dei colori dell’arredamento e delle pareti azzeccata.
La scelta di un’arredamento adeguato alle condizioni di luce ambientali può contribuire sulla migliore distribuzione della luce naturale all’interno dell’abitazione. Per rischiarare ambienti poco luminosi seguite questi semplici consigli:
- scegliete pavimenti di colorazione chiara;
- sistemate degli specchi in punti strategici;
- scegliete delle tende da interni realizzate con tessuti in fibra leggera a tinte tenui.
Queste sono tutte cose che permettono di riflettere ed amplificare la luce naturale che proviene dalle finestre.
Ricordate che le stanze più luminose risulteranno più accoglienti con un tocco di verde. Se non avete a disposizione finestre che aprono su un giardino, disponete delle piante all’interno che ben si accordino con l’arredamento.
Luce calda e luce fredda.
La luce naturale a seconda del suo orientamento cambia di colorazione divenendo più o meno calda.
A Sud la luce è intensa e gli ambienti che ne beneficiano si “colorano” di toni tendenti ai colori caldi del giallo e del rosso. Invece negli ambienti esposti a Nord l’intensità luminosa diminuisce e le dominanti cromatiche si arricchiscono di toni freddi. Questo va preso in seria considerazione quando si tratta di sceglierete le tinte per la tavolozza cromatica di un progetto di arredamento.
Irraggiamento solare.
Le finestre in un appartamento servono a permettere la visione verso l’esterno e a far filtrare la giusta quantità di luce in casa. Per garantire la giusta quantità di luce naturale, la superficie delle finestre non dovrebbe essere inferiore a quanto prescritto dal decreto ministeriale 5 luglio 1975, Requisiti igienico sanitari abitazioni. Questo regola il rispetto dei rapporti aero – illuminanti degli ambienti stabilendo ad 1/8 della superficie del pavimento la superficie minima delle finestre apribili di un ambiente. Il rispetto di tale regola è fondamentale non solo per avere una quantità corretta di luce naturale in casa, ma anche per assicurare un adeguato ricambio d’aria.
Da notare come, in particolari zone climatiche, un’eccessiva disponibilità di luce solare può dare luogo a spiacevoli effetti. Negli ambienti chiusi l’elevato irraggiamento solare può provocarne il surriscaldamento, con conseguente aumento dei consumi energetici causato dall’uso intenso dei climatizzatori. Per rimediare a questa problematica è opportuno installare tende e altri sistemi in grado di ombreggiare la parte di edificio sottoposta ad un eccessivo irraggiamento.
Un adeguato sistema per ben modulare la quantità di luce naturale dentro casa sono le tende da interni. Essendo fondamentale che la luce arrivi in modo uniforme in tutti i punti della stanza, è bene scegliere il tipo di tenda adatta alle diverse condizioni di luce. Un ambiente scuro vorrà delle tende che filtrino poco la luce solare e viceversa.
Attenti alle verande chiuse o alle tettoie poste all’esterno davanti alle aperture, queste riducono sensibilmente la quantità di luce che può giungere all’interno.
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La luce naturale è una primaria fonte di arredamento, molte volte ci si dimentica di questo aspetto, che rimane fondamentale per la progettazione e la realizzazione di ambienti confortevoli.