Un uso corretto dei mobili in legno ne limita la manutenzione a quella ordinaria eseguibile da se con un minimo di capacità manuali. In fondo si tratta di poche e semplici operazioni che vanno dalla lubrificazione delle parti in movimento alla riparazione di eventuali piccoli danni superficiali dovuti al normale uso.

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Per il mantenimento dei mobili basta eseguire queste operazioni solo quando occorre:

  • Lubrificate bene le parti metalliche in movimento, cerniere e guide scorrevoli, esclusivamente con olio minerale raffinato, ma sempre dopo aver liberato preventivamente le parti da lubrificare dall’eventuale polvere con un panno umido e un normale detergente.
  • Prima di procedere alla lubrificazione assicuratevi che le parti non abbiano alcun residuo di acqua e che siano ben asciutte per evitare, al contatto degli olii lubrificanti, la formazione di morcie.
  • Per garantire lo scorrimento delle parti mobili in legno, come le guide dei cassetti e dei piani dei tavoli, pulitele con un pennellino a setole morbide e se troppo “resistenti” cospargetele con un po’ di polvere di talco. Meglio non utilizzare cera o paraffina poiché può indurirsi.
  • Riparate o fate riparare da personale specializzato spaccature e scheggiature e altri danni del legno per evitare che il legno sia più facilmente attaccabile da agenti di biodegradazione.
  • mobili di pregio rifiniti a gomma lacca e cera d’api vanno lucidati almeno una volta l’anno. La cera d’api nutre le fibre del legno e le rende elastiche limitando gli attacchi dei tarli e le fessurazioni dovute al ritiro delle fibre.
  • Con poca cera d’api liquida si può anche ravvivare un mobile verniciato che ha perso brillantezza. Evitate comunque i comuni spray commerciali, anche se nella loro etichetta è dichiarato che contengono cera d’api.

La normale manutenzione dei mobili poco può in caso di danni seri per i quali quasi sempre bisogna ricorrere  a maestranze qualificate e affrontare spese ingenti, quindi meglio evitare danni alle superfici dei mobili e quindi non appoggiare mai sui mobili:

  • oggetti con superfici che possano graffiare il mobile,
  • contenitori con liquidi corrosivi e aggressivi, come alcol, acetone, diluenti e vernici, candeggina, acido muriatico ecc… Attenzione a profumi e levasmalto!
  • oggetti troppo caldi o troppo freddi poiché questi decolorano la superficie del legno e danneggiano la verniciatura che la protegge. I piani di tavoli devono essere ben protetti da panni posti a protezione immediatamente sotto la tovaglia, quando si devono poggiare piatti di portata o tazze di bevande.
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4 Commenti

  1. Salve Architetto, ma per apporre una accurata igiene di pulizia interna di un mobile, possono essere utilizzati prodotti specifici che non vadano ad intaccare o deteriorare?
    Grazie

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