
Se avete un mobile infestato dai tarli il motivo principale è che stato conservato in condizioni ambientali tutt’altro che ideali. Può accadere che lo strato di vernice che lo ricopre non sia più integro e poiché questo funge da barriera agli agenti di degrado, la presenza di parti in legno non verniciate o danneggiate (legno a vivo) costituiscono un elemento favorevole allo sviluppo dei tarli. Il legno è costituito da materia organica e come tale può essere preda di insetti, funghi e batteri. Lo sviluppo di questi agenti biologici di degrado è favorito da umidità e temperatura ambientale relativamente alte.
Le operazioni di pulizia di un mobile sono l’occasione propizia per verificare l’eventuale presenza di tarli, ma badate bene riuscire a vedere l’insetto è una eventualità assai rara. Certamente la presenza di tarli è rilevata dalla comparsa di piccoli fori sulla superfice del legno, detti fori di sfarfallamento, così come dalla presenza del rosume che fuoriesce dai suddetti fori, che è il prodotto dell’attività delle larve che sono annidate all’interno.
Altro segnale evidente della presenza dei tarli è il caratteristico rumore che questi producono durante l’attività di rosura e che avviene solitamente nelle ore notturne.
Mobile infestato dai tarli, che fare?
Prima di intervenire consiglio di osservare attettamente l’attività dell’infestazione.
Se il legno oggetto dell’attacco è colorato di scuro sarà più facile scorgere eventuali nuovi fori che appariranno con bordi netti e di colore chiaro. Questo ci dice che gli insetti adulti sono da poco volati via. Mentre le larve, rimaste all’interno, stanno svolgendo la loro azione di distruzione.
Se i fori dei tarli si presentano con bordi sfrangiati e di colore scuro, significa che sono dei fori vecchi. L’attività è cessata da tempo e quindi si può passare direttamente all’opera di ripristino della superficie.
L’osservazione dell’infestazione è necessaria a comprendere non solo la gravità dell’infestazione, ma anche a capire a seconda delle diverse abitudini caratteristiche di che tipo di insetto si tratti, così da stabilire il tipo d’intervento più adatto.
In termini generali, nel caso delle più diffuse infestazioni da anobidi, si può intervenire con successo utilizzando dei disinfettanti a base di Permetrina.
Per le più complesse, ma per fortuna più rare, infestazioni di lictidi e cerambicidi è meglio far intervenire personale specializzato.
Per meglio osservare le condizioni di un mobile infestato dai tarli è utile fare delle foto delle parti del mobile in diversi periodi. Fare un confronto cronologico delle immagini per vedere se si sono formati nuovi fori è molto utile per verificare l’efficacia del trattamento antitarlo.
Testo di proprietà di Biagio Barraco . Tutti i diritti sono riservati, è espressamente fatto divieto di copiare e incollare integralmente il contenuto di questo post o fare hardlinking. Per quanto riguarda le immagini presenti, se non diversamente specificato, si rende noto che queste provengono dai siti pixabay.com e unsplash.com, oppure si tratta di immagini prelevate da Pinterest. Nel caso in cui la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, comunicatelo ed essi saranno immediatamente rimossi.