La prima cosa da fare prima di acquistare un piano cottura è informarsi tra i tanti piani cottura esistenti in commercio, quello con il tipo di alimentazione più adatto alle vostre esigenze. Ne esistono sostanzialmente di due tipi: uno alimentato ad energia elettrica, sia a conduzione che a induzione e uno alimentato a gas e di cui ci occuperemo in questo articolo.
Piano cottura a gas – storia e innovazioni
I primi fornelli a gas apparvero nel 1820, ma la lenta diffusione della rete di distribuzione del gas impedì una rapida diffusione di questa tecnologia che solo nel 1880 ebbe diffusione commerciale. In Italia il piano cottura a gas rimane la tipologia più venduta a differenza dei mercati nord-europei che preferiscono i sistemi elettrici. Questo non perché sia questo il piano cottura migliore, ma perché nel nostro paese il costo dell’energia elettrica è ancora troppo alto.
Nel tempo il piano cottura a gas si è evoluto. Dotazioni come la valvola di sicurezza che blocca l’emissione di gas nel caso in cui la fiamma si spenga accidentalmente e l’accensione elettronica sotto manopola, che permette di usare una sola mano, lo hanno reso più pratico nel funzionamento ed entro certi limiti più sicuro
L’ultima evoluzione tecnologica che riguarda i piani alimentati a gas è il sistema a “fiamma diretta”, che promette alta efficienza e riduzione dei consumi, ma riuscirà veramente questa nuova tipologia a mandare in pensione il classico piano cottura a gas?
Piano cottura a gas – bruciatori tradizionali.
Il piano cottura a gas è generalmente costruito in acciaio inox o in acciaio smaltato, ma non mancano quelli realizzati in cristallo temperato laccato. Tutti di grande robustezza e facilità di pulizia. L’erogazione del calore in questi piani avviene per mezzo di bruciatori che possono differenziarsi per grandezza e potenza erogata:
- ultrarapido, con una potenza di 3500W;
- rapido, con una potenza di 3000W;
- semirapido, con una potenza di 1650W;
- ausiliari, con una potenza di 1000W.
Non è difficile trovare alcuni piani con cinque fornelli di cui uno ha un bruciatore a corona multipla di tipo professionale, comodo se cucinate per tante persone o se vi piace fare delle preparazioni culinarie particolarmente impegnative, ad esempio, è indispensabile per usare grandi padelle come un wok cinese.
Molto funzionali sono i piani costruiti dall’azienda italiana Smeg, dotati di bruciatori rapidi con due fuochi concentrici a comandi separati come quello presente nel piano Smeg SRV576GH5, dotato tra l’altro di pregevoli griglie in ghisa, materiale migliore perché più resistente alle alte temperature e le griglie risultano più stabili. Oltre che in ghisa, le griglie e i cappellotti dei piani cottura possono essere in acciaio smaltato, in acciaio inox.
Piano cottura a gas – bruciatori a fiamma diretta.
Il sistema a fiamma diretta, conosciuto col nome direct flame è un brevetto italiano di Indesit geniale sotto l’aspetto del design e della funzionalità, visto che i bruciatori di questo tipo hanno la particolarità di generare una fiamma diretta per scaldare le pentole poggiate sui fuochi.
I piani di questo tipo, esteticamente, si avvantaggiano di una maggior pulizia delle linee e presentano il vantaggio di una minor dispersione di calore ed una maggiore uniformità di cottura, il che significa una maggior economia nei consumi.
Pro
- Riduzione del 20-25% dei tempi di cottura;
- sensibile riduzione dei consumi di gas (Indesit dichiara un risparmio del 20% rispetto ai normali bruciatori);
- linee estetiche molto pulite.
Contro
- Certo non si tratta di un sistema esente da difetti. Per la particolare conformazione degli ugelli se fate traboccare i cibi sul piano c’è il rischio concreto che gli ugelli si intasino facilmente, quindi hanno bisogno di una pulizia più accurata.
- I bruciatori a fiamma verticale non permettono il cambio degli ugelli, quindi questi piani possono essere utilizzati solamente col gas metano.
Molte aziende producono dei piani cottura con bruciatori verticali dai diversi nomi commerciali. Questi quelli più conosciuti:
Ultimo aggiornamento 2024-12-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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- 4 bruciatori / Stepless energy regulated
- Griglie in ghisa / Comandi meccanici frontali
- Sistema di sicurezza per il gas elettromagnetico per ogni bruciatore
- Dimensioni (AxLxP): 40 x 600 x 500 mm
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- 5 Bruciatori Elite
- 5 griglie indipendenti in piattina
- Potenza totale 9,9 kW
- Sicurezza gas Sicurflame
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Piani cottura a gas – confronto.
Bruciatori tradizionali
Bruciatori a fiamma diretta
Chi vince il confronto? Le grandi differenze tra un piano cottura a gas con bruciatori tradizionali ed uno con bruciatori verticali le potete capire meglio di quanto possa dirvi guardando questo video.
Conclusioni.
Quando acquistate un piano cottura a gas tenete in considerazione che:
- i bruciatori di nuova generazione sono ottimizzati per ridurre sprechi ed emissioni nocive;
- integrare un sistema di sicurezza per rilevare eventuali fughe di gas e principi d’incendio può salvarvi la vita.
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Sono in possesso di un bruciatore a fiamma verticale, però questo fa un forte rumore e disperde gas… come devo fare? Grazie
Salve, contatti l’assistenza tecnica!
salve può consigliare alcune marche di piani cottura direct blames? dalle descrizioni non riesco a riconoscerli e vorrei poter scegliere da internet. Grazie
Provi a dare un occhiata a quello di Ariston qui
mi scuso per l’imprecisione, le marche le ha scritte, cercavo i modelli in dettaglio. grazie
qual’e vita media di un piano cottura direct flame? grazie
Salve Luca,
al momento non ci sono sufficienti esperienze con questo tipo di prodotto ancora poco diffuso. Per cui non ci si può basare su un numero di utenti sufficientemente ampio.
Penso che il piano a fiamma diretta possa avere la stessa durata di un piano a gas tradizionale, a patto di fare una manutenzione corretta e ben più frequente dei bruciatori che possono ostruirsi più facilmente rispetto a quelli standard. Tuttavia penso che il motivo della minor diffusione di questo sistema paga l’elevata competitività dei piani ad induzione.
i piani ad induzione spesso necessitano di aumentare la potenza del contatore enel in quanto consumano abbastanza.
Volevo sapere quale pentole siano migliori per le fiamme dirette perche quelle che ho non vanno bene.
Salve Valeria,
non so che pentole lei abbia, ma non sono a conoscenza di controindicazioni per particolari tipi di pentole- In ogni caso delle pentole in acciaio con fondo a triplo strato vanno bene.
Buonasera.
Per quale motivo i direct flame non permettono la conversione da GPL a metano?
Presumo sia dovuto alla necessità del congegno di funzionare ad una determinata pressione.