
La pulizia del vostro lavello è un problema? Siete stanche di risultati deludenti e fatiche inconcludenti? Da oggi basta con tutto questo, quella che state per leggere è la guida che stavate cercando! La guida che vi svelerà come riuscire a pulire il lavello in fragranite e soprattutto a mantenerlo in condizioni impeccabili.
Articolo aggiornato il 2021-09-14 15:29:30
Lavello in fragranite, come è fatto?
Prima di scoprire come riuscire a pulire il lavello in fragranite alla perfezione, cerchiamo di capire come è fatto questo importante componente della cucina.
Il lavello in fragranite è realizzato utilizzando un materiale composito ottenuto da una resina acrilica che tiene insieme piccolissime particelle di granito. Una tecnologia che da anni permette di realizzare dei lavelli molto duraturi.
Quelli più conosciuti sono senza dubbio i lavelli prodotti dalla Franke, nota azienda italiana che ha dato il nome Fragranite a questo materiale.
I lavelli in fragranite devono il loro successo soprattutto al loro aspetto estetico e alla possibilità di essere facilmente integrati in abbinamenti cromatici prima impensabili.

Non solo Fragranite.
Anche altre aziende, come Shock, Plados ed Elleci, solo per citarne alcune, producono lavelli in materiale composito commercializzati con nomi diversi. Questa guida, dove spiego come pulire il lavello in Fragranite, riguarda tutti i lavelli in materiale composito, indipendentemente dalla loro marca e nome commerciale.
Dotati di grande resistenza agli urti e ai graffi, almeno a detta dei costruttori, i lavelli in composito sarebbero più semplici da pulire rispetto a quelli in acciaio inox. Però tutti sappiamo che sciacquare semplicemente il lavello, anche quotidianamente, non è sufficiente per la sua corretta igienizzazione. Questo è vero anche quando il lavello è realizzato con materiali così “rivoluzionari”, tanto che non sono poche le segnalazioni di problemi relativi alla loro pulizia.
Perché il lavello in fragranite si macchia.
Nonostante l’impermeabilità dei lavelli in materiale composito, qualche disattenzione può causare la formazione di alcune macchie davvero difficili da rimuovere.
I motivi per cui sostanzialmente si formano macchie e aloni antiestetici in questi lavelli sono sostanzialmente tre:
- l’acqua che arriva a casa è eccessivamente calcarea;
- l’impiego di materiali e attrezzi pulenti non adatti, in particolare di spugnette troppo abrasive, uso di detergenti troppo aggressivi o di sostanze acide per sgorgare il lavandino intasato;
- Un uso improprio del lavello che provoca graffi, abrasioni e/o bruciature.
Prima di affrontare queste cause e la soluzione ai diversi problemi causati, vediamo come effettuare una buona manutenzione giornaliera.
Eseguire correttamente una pulizia quotidiana del lavello è fondamentale per mantenerlo al meglio nel tempo, così come è fondamentale conoscere tutte le cose che vanno assolutamente evitate e cominciare a prendere alcune buone abitudini.
Importanti precauzioni per l’uso e la manutenzione dei lavelli in materiale composito.
- Non lasciare i piatti sporchi per troppo tempo nel lavandino, in particolar modo se sono sporchi di alimenti fortemente coloranti (tè, caffè, curcuma, paprika, succo di frutta, salsa di pomodoro ecc.…). Questo tipo di macchie se trascurate sono più difficili da togliere.
- Per evitare macchie di bruciature permanenti, non appoggiate sul lavello pentole appena tolte dal fuoco o altri corpi caldi oltre i 280°C.
- Non impiegate per la pulizia del lavello detergenti aggressivi o abrasivi, potrebbe danneggiarsi seriamente. Ugualmente non usate mai ammoniaca o prodotti che la contengano.
- La candeggina se impiegata, va diluita in acqua oppure usatela nella formulazione in gel, meno aggressiva. Attenzione però, non tutte le colorazioni di lavello si prestano per essere trattate con candeggina.
- Per non danneggiare irrimediabilmente le superfici del lavello, non usate spugnette d’acciaio fortemente abrasive, piuttosto utilizzate la spugna per fragranite raccomandata da Franke.
- Non versate nel lavello alcol, benzina, trielina, acetone e solventi in genere. Queste sostanze possono aggredire la struttura del lavello rendendolo vulnerabile alle macchie.
- Non usate acido muriatico, soda caustica o comunque in generale prodotti alcalini per eliminare le ostruzioni che intasano i tubi di scarico. Questi acidi possono corrodere le superfici del lavello danneggiandolo seriamente.
- Proteggete da pericolosi urti accidentali con stoviglie e pentole pesanti il fondo del lavello. Usate durante il lavaggio di piatti e pentole un robusto tappetino in PVC dotato di fori di scolo.
- Eseguite giornalmente le procedure di pulizia del lavello indicate più avanti.
Come pulire il lavello in fragranite.
Ogni volta che avete finito di usare il vostro lavello, eseguite queste istruzioni per il suo buon mantenimento.
- Per la pulizia giornaliera è consigliato l’uso di un normale detersivo per i piatti, anche del tipo concentrato. Meglio se questo è miscelato, in rapporto 1/1 con del bicarbonato di sodio, per rallentare la formazione di macchie sul fondo del lavello.
- Per rimuovere a fondo grasso e calcare, la miscela va passata sulle superfici del lavello con una spugna moderatamente abrasiva, sfregando energicamente e compiendo piccoli movimenti circolari. Ottima per questo impiego è quella in melamina raccomandata da Franke, il cui costo si ripaga con gli ottimi risultati che si possono ottenere. In alternativa, si possono impiegare le meno costose spugnette antigraffio Scotch-Brite, oppure una Evosponge, dotata di una superficie a nido d’ape e pensata per pulire le padelle rivestite con materiale antiaderente, quindi ideale per togliere delicatamente qualunque tipo di macchia e di sporco dal lavello in fragranite.
- Infine risciacquate il lavello con abbondante acqua tiepida e asciugate per bene. Poiché il motivo principale della formazione delle macchie sui lavelli in materiale composito è l’accumulo di calcare lasciato dall’acqua, è fondamentale che ad ogni risciacquo del lavello questo venga asciugato perfettamente. L’uso di un panno in microfibra ad azione anticalcare, è raccomandato visto che non lascia nemmeno il minimo ristagno d’acqua che prosciugandosi può lasciare i temuti sedimenti di calcare.
Ultimo aggiornamento 2023-05-27 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Calcare, un nemico invisibile.
Quello che è rilevante notare, tra le difficoltà riscontrate dagli utenti nella pulizia dei lavelli in Fragranite, è la difficile rimozione di macchie che col tempo diventano sempre più ostinate. Addirittura, alcuni lavelli dalle colorazioni particolari sono molto difficili da mantenere impeccabili, così come al momento dell’acquisto.
Il principale responsabile di queste macchie e aloni difficili da rimuovere è il contenuto elevato di calcare nell’acqua. Sui lavelli di colorazione scura, si forma una patina biancastra ben visibile anche dopo lavaggi insistiti. Invece, sui lavelli dai colori chiari questa patina, essendo invisibile, è ben più insidiosa. Questa rende ruvide e porose le superfici che si macchiano di scuro in breve tempo. Per evitare che questo accada è raccomandato alla fine della pulizia quotidiana asciugare per bene il lavello con un panno in microfibra anticalcare.
Purtroppo per prevenire la formazione delle macchie di calcare sul lavello, la sola pulizia giornaliera potrebbe non essere sufficiente, soprattutto quando l’acqua della rete idrica è molto dura. In questi casi è necessario procedere alla decalcificazione del lavello almeno una volta a settimana.
Come fare la decalcificazione del lavello.
Un metodo efficiente per decalcificare il lavello prevede l’impiego di un detergente anti-calcare professionale, specifico per superfici acriliche.

Procedimento.
- L’anticalcare va diluito in acqua (se la sua formulazione lo prevede) e spruzzato uniformemente sul lavello. Molto pratico per questo uso è la soluzione pronta con applicatore spray.
- Dopo averlo lasciato agire per qualche minuto, risciacquate il lavello.
- Infine occorre asciugare per bene le superfici del lavello con un panno in microfibra ad azione anticalcare.
Decalcificazione – soluzioni ecologiche.
Per chi non vuole usare dei prodotti chimici per la decalcificazione del lavello, ho già consigliato in precedenza l’utilizzo di prodotti naturali. Questi, come l’aceto, un potente anticalcare naturale, non si sono dimostrati proprio a basso impatto sull’ambiente. Meglio sarebbe usare al suo posto l’acido citrico come spiegato di seguito:
- Preparate una soluzione in acqua di acido citrico al 20%.
- La soluzione va messa in un flacone spray e spruzzata sulle superfici, quindi lasciata agire per almeno 4 ore.
- Coprite le superfici appena spruzzate con dei fogli di carta forno per impedire la rapida evaporazione della miscela.
A dire il vero non è questa una soluzione né pratica, né completamente efficiente.
Potreste provare un detergente anticalcare enzimatico di nuova generazione. Dr. NEU con la sua formula innovativa, sfrutta l’azione combinata di un particolare enzima che attacca il calcare e di un tensioattivo di origine vegetale per una pulizia profonda, permette di pulire e disincrostare le superfici con una sola passata, senza l’utilizzo di acidi aggressivi.
Il prodotto non contiene ingredienti esclusi dalla decisione 2011/383 / UE per detergenti multiuso e sanitari, ma che sia completamente ecologico non saprei.


Per non utilizzare alcun prodotto chimico, dopo aver eseguito un semplice test di durezza dell’acqua di casa, è meglio provvedere ad addolcirla con un apparecchio specifico. Questo garantirebbe, tra l’altro, una maggiore pulizia degli scarichi e una maggiore longevità di lavastoviglie e lavabiancheria.
Pulire il lavello in fragranite, metodi alternativi e prodotti più efficienti.
Più pratico della miscela fatta in casa, è l’impiego di uno sgrassatore spray specifico per superfici moderne e delicate col quale si ottengono risultati ottimi in breve tempo. Smac superfici moderne è studiato per pulire e sgrassare a fondo, senza danneggiare le superfici più delicate. Particolarmente indicato, oltre che per la fragranite, per la pulizia di piani in vetroceramica, superfici laccate, marmo e pietre naturali, ma anche sintetiche come l’okite.
Lo “sgrassatore” in questione si usa in modo assai semplice: basta spruzzare il prodotto sulle superfici del lavello, lasciare agire per qualche secondo e sciacquare con una spugna umida. La sua semplicità di utilizzo e i diversi campi di applicazione ne fanno di questo un prodotto indispensabile in casa.
Per una pulizia ecologica dei lavelli compositi.
Visto la sempre più crescente sensibilità ecologica è il caso di riportare alcuni consigli che tengono conto di questi aspetti. Chi, per motivi ecologici, non volesse utilizzare lo sgrassatore o il detersivo per i piatti deve sapere che il solo bicarbonato non ha alcun effetto. Il tensioattivo presente nel detersivo per i piatti è assolutamente necessario, piuttosto che non impiegarlo usatene uno ecofriendly.
Un metodo di pulizia che pare funzioni molto bene con i lavelli in fragranite e similari, è quello che prevede l’impiego di un detergente a base di argilla ventilata e sapone vegetale. Essendo tutti gli ingredienti di origine vegetale il prodotto è ecologico, non è aggressivo e non graffia.
Bio-mex è un prodotto di questo tipo che pulisce efficacemente e in modo assai semplice diversi tipi di superfici tra cui quelle in fragranite. Basta inumidire la spugna in dotazione, strofinarla sul prodotto, strizzare la spugna per produrre la schiuma e con questa pulire tutta la superficie. Successivamente con un panno di microfibra inumidito va risciacquato il prodotto e asciugato con un panno asciutto.
Il campo di applicazione è davvero esteso, Bio-mex elimina grasso e calcare dalle superfici in acciaio, alluminio, argento, oro, rame, ottone, smalto, stagno, vetro, plastica liscia, ceramica, fraganite, okite, vetroceramica, divani in ecopelle, piastrelle, WC, lavandini, vasche da bagno, pentole, scarpe da ginnastica, infissi in PVC, piani in marmo, parabrezza, fari e cerchioni di auto e camper, bici e scooter, ecc … Un vero tuttofare in casa e in cucina!
Detergenti speciali per materiali compositi di ultima generazione.
In linea generale, la miscela detersivo per piatti e bicarbonato va bene per la pulizia giornaliera di lavelli dalle finiture meno sofisticate, come la classica finitura avena. Per le recenti produzioni in tectonite e in fraceram, giusto per rimanere in casa Franke, è preferibile impiegare prodotti più specifici e adatti.
Detergente Franke per fragranite, tectonite e fraceram.
Tra questi in particolare vi segnalo il detergente per la pulizia delicata di lavelli Franke. Questo è specifico per la manutenzione e cura quotidiana di fragranite, tectonite e fraceram, soprattutto di quelli colorati.
Il prodotto, a basso impatto ambientale e completamente biodegradabile, preserva la brillantezza delle superfici e previene la formazione di macchie grazie allo strato protettivo rilasciato dopo il suo passaggio. Per ottimizzare i risultati è preferibile utilizzare un panno in microfibra anticalcare per stendere il prodotto.
Il prodotto di Franke va passato alla fine delle normali procedure di pulizia. Queste possono essere effettuate impiegando la semplice miscela detersivo-bicarbonato strofinata delicatamente con l’apposita spugnetta in melamina di Franke.
Kit di pulizia Shock per lavelli compositi, per cristalite e cristadur.
Un’altra informazione che voglio darvi riguarda il kit di pulizia della Shock, una delle aziende italiane leader nella produzione di lavelli e famosa per quelli in cristalite e in cristadur. Il set di pulizia comprende un flacone di liquido disincrostante, utile per tutti i lavelli in materiale composito e in ceramica, e un flacone di balsamo anticalcare, un liquido idrorepellente da passare dopo la pulizia con il disincrostante.
Plados Brillcare e Extracare.
La Plados, un’altra azienda italiana leader nella produzione di lavelli in materiale composito, ha studiato due tipi di detergente per il trattamento e la pulizia dei lavelli in materiale composito.
Brillcare è un detergente a base d’acqua che non lascia aloni e ha un ottimo potere sgrassante, potente sulle macchie ostinate. Ideale per la pulizia giornaliera, soprattutto dei lavelli di colorazione scura.
Extracare è invece un detergente disincrostante attivo contro lo sporco più ostinato. Studiato per rimuovere sporco e calcare senza danneggiare la lucentezza dei lavelli in materiale composito. Facile da applicare, non lascia aloni e grazie alla sua formula densa, asciuga molto lentamente permettendo agli agenti attivi di reagire per il maggior tempo possibile. Occorre lasciarlo reagire lungamente (anche una notte intera) per ottenere buoni risultati con i lavelli dove sono presenti sporco e macchie intense.
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Complimenti! Articolo “semplice” ma efficace.
Grazie Alessandro
Salve mi chiedevo come è possibile eliminare da un lavello di pietra bianco delle piccole macchie di ruggine
Salve Stefania,
I lavelli in pietra sono delicati e per rimuovere in modo efficace la ruggine bisognerebbe ricorrere a procedimenti con prodotti speciali che adoperano i marmisti in procedure poco pratiche da replicare in casa, tuttavia potrebbe provare alcuni prodotti che pare funzionino egregiamente senza opacizzare o intaccare la superficie in pietra. Questi alcuni prodotti simili tra loro facili da usare, magari dovrà ripetere il trattamento più volte per una perfetta riuscita:
Mellerud; Bellinzoni – RUST REMOVER; Hotrega ; Fila NO RUST.
Un trattamento che le consiglio solo se le macchie sono estese e particolarmente ostinate è quello fornito in kit da BMC, più complesso e simile a quello impiegato dai marmisti, quindi più professionale.
Mi faccia sapere dei risultati ottenuti, grazie.
buongiorno, purtroppo inavvertitamente ho appoggiato una pentola tolta dal fuoco direttamente nel mio lavello in fragranite della FRANKE.
Non riesco a togliere questa macchia di bruciatura : ho impiegato per rimuoverla i vostri consigli ma purtroppo senza successo….
Cosa debbo fare? Vi ringrazio anticipatamente e porgo i miei distinti saluti.
Salve Mirella,
premesso che tra le cose assolutamente da evitare in elenco al primo posto vi è proprio: “Non appoggiate sul lavello pentole appena tolte dal fuoco o altri corpi caldi oltre i 280°C …”, le dico che questo provoca delle bruciature profonde, che come quelle causate da acidi, sono nei casi più gravi impossibili da togliere. Come può vedere sul video la pasta della FRANKE agisce bene su bruciature superficiali, come quelle lasciate da una sigaretta, ad esempio, ma se il lavello ha una bruciatura profonda non produce alcun effetto.
Il danno al suo lavello è grave? La pentola calda è rimasta per molto tempo sul lavello? Cosa ha utilizzato per provare a rimuovere la macchia? Ha provato la pasta? Se si quante volte ha effettuato la procedura? Mi faccia sapere.
il lavello si macchia anche con la plastica della centrifuga dell’insalata…..assistenza Franke valutazione 0
1 volta a settimana sciolgo 1 tabs x lavastoviglie in acqua calda e lascio nel lavello tutta la notte al mattino lavo e vado di olio……
e’ l’unica soluzione
Buonasera, l’uso della soluzione di acido citrico al 15%/20% può rovinare il lavello a lungo andare? Grazie
No, è una buona soluzione per evitare l’accumulo di calcare.
Non pensavo di avere il calcare qua da me e invece…Ho usato il vostro metodo di bicarbonato e liquido per i piatti, le macchie son sparite, fantastico. Grazie
Felice di esserti d’aiuto.
Ho purtroppo versato un prodotto con soda caustica senza saperlo ed ora il lavello nuovo è rovinato…ha perso il nero ed in alcuni punti è grigio . Non vorrei cambiarlo..non c’é nessun rimedio da provare? Grazie!
Purtroppo no, mi dispiace.
Ho provato il metodo del bicarbonato con il detersivo per piatti(Bio) ma la situazione non è cambiata,anzi mi ha schiarito ulteriormente i bordi della base che per ora erano salvi…il mio è un lavello della Shock simile al fragranite Franke di colore nero e non so più cosa fare, sto aspettando l’assistenza da 2 mesi visto che la cucina ha solo 6 mesi di vita e non ho mai usato nulla di aggressivo(ho provato acido citrico diluito al 15%, aceto, anticalcare di varie marche compreso Viakal). Ora ha il fondo tutto scolorito come se si fosse schiarita la “vernice”. Consigli? Grazie.
Così come mi dice sembra si tratti di un lavello difettoso. Il colore della resina di un lavello schiarisce solo se si adoperano detergenti aggressivi, come la candeggina. Detergenti come il bicarbonato, il detersivo per i piatti, oppure gli anticalcari, siano naturali o no, non creano nessun problema di decolorazione. Si rivolga all’assistenza.
Buonasera, ho letto in diverse Sue risposte di usare detersivo per piatti e bicarbonato in soluzione 1/1. Non mi è chiara una cosa. Detersivo piatti liquido e bicarbonato in polvere??? Mi scuso per la banalità della domanda. Saluti cordialissimi.
Salve,
proprio così si forma una “pappetta” con bicarbonato e detersivo per piatti liquido e con questa si deterge il lavello. Questa soluzione serve solamente per mantenere ben pulito il lavello, per rimuovere macchie ostinate particolari e calcare stratificatosi nel tempo è bene riferirsi a queste istruzioni.
ottimi suggerimenti, io uso spesso il bicarbonato di sodio.
[…] le operazioni di pulizia descritte nell’infografica qui a fianco, ricordando che per la pulizia ordinaria del lavello non vanno impiegati mai detersivi […]
Salve, come si rimuovono le macchie di peperone rosso rimasto inavvertitamente per 1 settimana all’interno del lavello in resina?
Salve, per le “macchie vecchie” di cibi coloranti applichi uno dei metodi (a seconda della colorazione del suo lavello) descritti in questa pagina. Nella stessa trova anche i metodi di rimozione di macchie particolari e di macchie ostinate, che può applicare qualora i metodi generici per smacchiare il lavello non avessero il risultato desiderato.
Buongiorno,
Ieri ho svuotato l’olio d’oliva da una scatoletta di tonno nel foro di scarico del lavello in fragranite nero della Plados. però adesso non va vià più la macchia di olio che è fuoriuscita. Mi potete aiutare a capire come posso fare a rimuoverla?Grazie anticipatamente
Salve Angela.
L’olio non penetra all’interno della massa del lavello, questi materiali non sono assorbenti. Credo probabile che trattandosi di un lavello di colorazione particolarmente delicata che la traccia d’olio possa andar via con maggior difficoltà, in ogni caso le consiglio di effettuare la pulizia con un detergente specifico per superfici di questo tipo e magari ripetere l’operazione più volte. In questo mio articolo trova descritto un metodo per rimuovere le macchie ostinate, specifico per i lavelli scuri.
Gli sgrassatori tipo Chanteclaire sono troppo aggressivi per il Fragranite?
Salve,
sconsigliato l’uso soprattutto su lavelli colorati come nero, antracite, caffè ecc…
Purtroppo la mia bambina ha pulito il pennello con colore acrilico sul lavello bianco.
Ho provato tutto. Ma la macchia è lì! Spero abbiate un suggerimento da darmi. Grazie
Salve Michela, se si tratta di colore acrilico dovrebbe venir via facilmente usando l’apposita pasta abrasiva franke da applicare con la spugnetta in dotazione
Salve purtroppo pulivo il lavello con chante Claire e quasar per l’acciaio (Perché le macchie di calcare andavano via) ora sopratutto nei bordi in alto della vasca sono macchiati..il mio lavello è nero e nn so se ha scambiato o è solo macchiato) come posso fare? ????
Ciao Alessia, la decalcificazione del lavello va fatta con prodotti e con i procedimenti corretti come spiegato in questo articolo. In particolar modo i lavelli di colorazione scura, se trattati con i prodotti sbagliati, si decolorano irrimediabilmente. Mi pare questo il tuo caso, mi dispiace.
Buonasera il lavello si è sporcato di uovo ma non mi sono accorta subito ma la mattina dopo e adesso non viene pulito, cosa si può fare?grazie buona serata
Salve.
Macchie di ostinate cibi fortemente coloranti, se non rimosse immediatamente con acqua molto calda e detersivo per i piatti, possono essere eliminate impiegando un pratico kit della Franke comprendente una spugnetta ed un flacone di pasta. La invito a leggere anche questo articolo.
Buonasera, vorrei provare ad effettuare la decalcificazione del mio lavello Franke in fragranite nero. Ho provato con lo smac consigliato ma non ho ottenuto i risultati sperati. Vorrei provare quindi con l’aceto: l’aceto deve essere spruzzato puro o diluito? Per quanto lo devo lasciare? La carta forno devo metterla per non farlo asciugare? Grazie mille
Salve Eleonora, se leggi attentamente per la decalcificazione occorre utilizzare un prodotto anticalcare, meglio se di tipo professionale. Lo smac è consigliato per la sola pulizia giornaliera. Se vuoi utilizzare l’aceto impiegalo puro e lascialo agire per almeno 4 ore comprendo con della carta forno per rallentare l’evaporazione.
Si dal momento che ho in casa già l’aceto bianco proverò prima con quello. Grazie mille per le indicazioni.
Buongiorno
Il mio lavandino franke color alluminio si è sporcato con il silicone nn riesco a mandare via la macchia e’ nuovo appena installato
Grazie
Buongiorno Ivana, potrebbe provare ad utilizzare un prodotto adatto a sciogliere il silicone, ma attenzione questi tipi di prodotto contengono dei solventi che potrebbero macchiare e rovinare il lavello irrimediabilmente se ci si vuole avventurare è bene spruzzare un po’ di prodotto in una parte del lavello nascosta alla vista e vedere cosa accade. Se non si desidera fare questa prova avventurosa, bisogna armarsi di lametta, alcol e tanta pazienza!
Buonasera, ho un lavello in teratek grigio e, a distanza di pochi mesi, si sono formate delle macchie bianche… credo sia calcare. Cosa posso fare? Ho provato con l’aceto ma nulla.
Grazie
Salve Lucia.
Le consiglio di utilizzare un anticalcare professionale specifico per superfici delicate.
Buongiorno, ho un lavello in keratek colore champagne. Ho notato delle righe nere che non vanno via..cosa posso usare?
Salve, queste righe nere di che natura sono? Sa che cosa le ha provocate?
Salve buongiorno, ho un lavello elleci nero da neanche un anno e sono maniacale con pulizia e asciugatura, nonostante ciò ho notato che ci sono dei graffi bianchi sulla base forse fatti con le posate. Esiste una pasta per eliminarli che lei sappia?
Grazie mille in anticipo
Salve Gaia, per ridurre i danni di micro-graffi è possibile utilizzare la pasta abrasiva di Franke, tuttavia trattandosi di un lavello di colorazione scura è consigliato fare una prova in una porzione ridotta della superficie. Le consiglio la lettura di questo post: https://questionidiarredamento.it/smacchiare-e-prendersi-cura-della-fragranite/
Salve buonasera, è caduto del solvente per levare lo smalto, ci sono delle macchie bianche, non molto marcate è possibile levare le macchie?
Purtroppo i danni provocati da solventi particolarmente aggressivi non sono rimediabili, tuttavia può provare con la pasta della franke
Bè io sono veramente delusa e arrabbiata… il fatto che non si possa lasciare i piatti sporchi una note (?!?!) o non. appoggiare pentole calde… cosa è, una gioielleria? Ha presente la Franke cosa si fa in cucina ?!?.. le macchie non vengono via. C’è qualche verdura, credo il pomodoro, che lascia macchie indelebili tipo ruggine… ora lo farò sostituire. Ma davvero è un pessimo prodotto. Non è un materiale adatto alla cucina. Punto