![pulire tappeti](https://questionidiarredamento.it/wp-content/uploads/2015/12/pulire-tappeti-696x366.png)
I tappeti sono tra i più “usati” oggetti che arredano casa. Questi accumulano grandi quantità di polvere e sporco, soprattutto se posti in ambienti molto trafficati come la cucina e il bagno, da qui la necessità di pulirli frequentemente. Di diverse tipologie e fibra: a pelo lungo, in materiali sintetici, oppure in lana; non tutti richiedono lo stesso tipo di trattamento per la pulizia e talvolta l’impiego di detergenti sbagliati può rovinarli. In questo articolo vi propongo alcune soluzioni per pulire tappeti e moquette in modo efficace.
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Come pulire tappeti di cotone o spugna.
I tappeti di cotone o di spugna, comunemente impiegati nelle stanze da bagno e in cucina, possono essere lavati a mano o in lavatrice utilizzando preferibilmente del Sapone di Marsiglia. Sulle macchie più difficili si può cospargere del percarbonato di sodio.
Pulire tappeti dalla polvere almeno due volte al mese è necessario non solo sotto il profilo igienico, ma anche per tenere lontano le tarme che potrebbero rovinarli. Per fare questo potete spargere un po’ di bicarbonato sul tappeto, per assorbire piccole macchie e soprattutto eliminare gli odori.
Dopo aver lasciato agire per qualche ora il bicarbonato, se il tappeto è di pregio, spazzolatelo servendovi di una scopa a setole lunghe e rigide.
Ottima per la pulizia a secco o umida di qualunque tipo di tappeto è la scopa meccanica Leifheit, veramente efficiente ed ecologica.
Altra cosa importante da sapere riguardo ai tappetti pregiati in lana è che non vanno battuti con un battipanni perché si rischia di sciogliere i nodi specialmente nella bordatura e rovinare la lana del vello.
Rimozione delle macchie ostinate.
Per eliminare le macchie ostinate non usare mai smacchiatori a base di trielina e similari, se si tratta di tappeti pregiati. Una buona alternativa naturale è la comune acqua ossigenata. Questa va versata direttamente sulle macchie e lasciata agire il tempo della reazione. Poi strofinate e asciugate la parte trattata tamponando con un panno asciutto.
Igienizzazione del tappetto.
Per igienizzare qualunque tipo di tappeto potete usare una miscela composta da:
- una tazza di prodotto antisettico, andrebbe bene la borace, ma di questa è stata vietata la vendita, quindi si può usare un valido sostituto come il Borax Substitute;
- una tazza di bicarbonato;
- alcune gocce di olio essenziale di lavanda (la lavanda è un anti-tarme naturale).
Per prepararla amalgamate tutto in una ciotola schiacciando eventuali grumi con i rebbi di una forchetta. Il composto va sparso sul tappetto e lasciato agire per una notte intera. Il mattino seguente va rimosso il tutto spazzolando a fondo con una scopa rigida se il tappeto è pregiato, diversamente potete usare un’aspirapolvere.
Lavaggio del tappeto.
I tappeti di valore: persiani, lavorati e annodati a mano, ecc… una volta l’anno andrebbero sottoposti a pulizia profonda per farli durare a lungo e scongiurare l’attacco di tarme.
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Come prima cosa è necessario spazzolare con energia il tappeto persiano poggiandolo in terra, così da rimuovere le incrostazioni e le macchie più consistenti. Procedete poi alla pulitura vera e propria, impiegando una miscela così composta:
- 2 tazze di bicarbonato;
- 1 tazza di Sapone di Marsiglia;
- 20 gocce di olio essenziale di lavanda.
Preparate la miscela amalgamando bene in una ciotola gli ingredienti. Questa quantità è bastevole per un tappeto di grandi dimensioni, se ve ne dovesse avanzare potete conservarla in un contenitore a chiusura ermetica.
Lasciate asciugare il tappeto ben steso in orizzontale per evitare pieghe. Esponetelo all’aria aperta, ma non al sole diretto per evitare che le delicate tinte vegetali possano scolorire.
Attendete che tutto sia perfettamente asciutto (a seconda del tappeto possono volerci anche giorni) prima di riusarlo altrimenti potrebbe deformarsi.
Se non volete riutilizzare immediatamente il tappeto, per conservarlo mettete un prodotto anti tarme e arrotolatelo lasciando esternamente il lato rovescio. Riponetelo al riparo dalla luce.
Tappeti in pelle
I tappeti in pelle naturale, con o senza pelo, devono essere tamponati immediatamente con un panno di cotone, al momento che si macchiano. Diversamente si può cospargere la macchia asciutta con del sale grosso da cucina, da lasciare agire per alcune ore.
Consigli
Non dimenticate mai:
- Provate i detergenti nel retro del tappeto prima di procedere con i metodi illustrati;
- i tappeti di grande valore vanno fatti trattare da personale specializzato;
- spazzolate ed arieggiate spesso i vostri tappeti.
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