La pulizia dei mobili è la prima forma di prevenzione contro il degrado biologico del legno. Lo sporco e la povere, soprattutto se depositati negli anfratti più profondi e minuti, possono far proliferare agenti di degrado come tarli, muffe e funghi. Per eseguire una corretta pulizia dei mobili occorre distinguerli a seconda della loro finitura, benché a prescindere da essa nella maggior parte dei casi, per mantenerli a lungo è sufficiente applicare la prima regola per avere mobili sempre a posto: spolverarli giornalmente!
Consigli per la pulizia.
Lo strato di finitura che ricopre i mobili verniciati, li rende impermeabili alle macchie e in qualche misura all’umidità, limitando la loro manutenzione alla pulizia giornaliera. Questa può essere fatta con un semplice panno elettrostatico usa e getta, oppure con un morbido panno in microfibra appena inumidito con semplice acqua.
Per preservare sia la brillantezza della vernice che il colore del legno, non utilizzate mai per la pulizia dei mobili detergenti che contengono alcool, cloro o ammoniaca e in generale tutti quei prodotti aggressivi come sgrassatori e spray commerciali.
Per tutti i suggerimenti di pulizia e lucidatura qui indicati, raccomando di fare delle prove in parti del mobile non a vista, prima di cominciare.
Mobili intarsiati o scolpiti vanno puliti anche negli interstizi più piccoli dove potrebbe annidarsi la polvere, usando una morbida spazzola, oppure, per rimuovere la polvere dagli angoli meno accessibili, si può usare un soffiatore a pompetta, tipo quello che si adopera per pulire le apparecchiature elettroniche.
Nel caso di tracce di unto, ditate, impronte o piccole macchie causate da schizzi d’acqua, potete utilizzare uno straccio morbido intriso con acqua dove avrete disciolto un piccolo pezzo di sapone di Marsiglia. Il sapone sgrassa e pulisce delicatamente i mobili in legno, ma prima di passare lo straccio sulle superfici del mobile, strizzatelo per bene perché l’acqua in eccesso danneggia i mobili.
Quando liquidi alimentari come, bevande, vino o altro colano al di fuori del loro contenitore lasciando delle brutte impronte circolari sopra mobili, la soluzione acqua e sapone potrebbe non essere sufficiente. Per rimuovere le impronte, strofinate con un panno asciutto del bicarbonato o poca pasta dentifricia.
Attenzione! non adoperate dentifrici contenente micro-granuli o altre particelle abrasive.
Dopo le operazioni di smacchiatura con dentifricio, la superficie del mobile potrebbe opacizzarsi, soprattutto nel caso di macchie ostinate, ma con un po’ di cera d’api liquida e un panno pulito il vostro mobile tornerà a risplendere come prima.
Durante le operazioni di pulizia dei mobili potreste accorgervi della presenza di piccoli fori. Questi segnalano la presenza di tarli.
Nel caso vi rendete conto che è in atto un infestazione di tarli adoperatevi per combatterli immediatamente. Leggete qui come fare|
Lucidatura dei mobili.
I mobili in legno naturale, cioè non verniciati, occorrono di un “nutrimento” periodico con cera d’api per evitare che perdano brillantezza, oppure che si possano danneggiare a causa di macchie che possono penetrare nella profondità delle fibre.
I mobili di pregio rifiniti a gomma lacca e cera d’api vanno lucidati almeno una volta l’anno per limitare gli attacchi dei tarli e le fessurazioni dovute al ritiro delle fibre. L’operazione di lucidatura a cera richiede molta cura e sarebbe meglio farla eseguire da personale specializzato. Anche se costosa una lucidatura ben eseguita estende di diversi anni la durata di vita dei vostri mobili …
… in ogni caso se avete buone capacità manuali, potete cerare e lucidare in proprio i vostri mobili.
Con poca cera d’api liquida si può anche ravvivare un mobile verniciato che ha perso brillantezza. Evitate comunque i comuni spray commerciali, anche se nella loro etichetta è dichiarato che contengono cera d’api, questi si rivelano a lungo andare dannosi.
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