Flessibile, malleabile, versatile, il vetro arreda le nostre case rendendo gli ambienti “leggeri e luminosi”, ma quanta fatica occorre per fare un ottimale pulizia dei vetri rendendoli brillanti e splendenti. Durante i secoli le tecniche per plasmare si sono affinate per poter realizzare, grazie alla malleabilità del vetro, ogni tipo di oggetto e arredi: dai bicchieri alle lampade. Il vetro soffiato di Murano o le realizzazioni in vetro Tiffany sono alcuni delle innumerevoli tecniche di lavorazione possibili.
Oggi il vetro temperato è impiegato per realizzare tavoli da pranzo e tavolini da salotto dalle forme estrose, ante e piani di lavoro variamente laccati per cucine e pannelli decorati per le ante di armadi. Per quest’impieghi i vetri temperati sono del tipo extra-chiaro di altissima qualità e dall’aspetto cristallino insuperabile per la realizzazione di vetri laccati visto che la sua trasparenza non vira le tonalità dei colori applicati come accadrebbe nel vetro comune trasparente dalla caratteristica colorazione verdina.
Più comunemente il vetro in casa lo troviamo su porte e finestre, sulle ante di vetrine e teche, sulle specchiere e perfino sugli elettrodomestici: dalle portine dei forni ai piani ad induzione. Per loro natura i vetri sporchi sono immediatamente visibili restituendo un’immagine poco curata dell’intero ambiente domestico. Eseguire correttamente la pulizia dei vetri non è semplice ed evitare formazione di aloni costa spesso molta fatica.
Come effettuare la pulizia dei vetri per averli sempre splendenti e senza aloni.
Per prima cosa vi consiglio di evitare lo sgrassatore, a seconda i casi si può intervenire utilizzando i tanti detergenti specifici reperibili sul mercato, ma nella maggior parte dei casi i rimedi fai da te si dimostrano efficaci, economici ed ecologici poiché si possono impiegare semplicemente aceto, acqua, alcool e bicarbonato.
Vetrate e finestre.
Su vetrate e finestre si accumula sporco di ogni tipo smog, polvere, acqua piovana e impronte lasciate da adulti e bambini per cui prima di ogni cosa è bene spolverare i vetri con un piumino e successivamente lavare le superfici con acqua calda e usando una spugna morbidissima per evitare di graffiarle. In alternativa si possono usare delle specifiche spatole lava-vetri, più facili da utilizzare.
Nel caso di vetrate estese, per raggiungere tutti i punti, è meglio ricorrere ad aste telescopiche. Procedete sempre con movimenti orizzontali partendo dal centro e avanzando verso l’esterno.
Consigliato, per evitare la formazione di aloni, lavare le superfici vetrate quando non vi batte il sole.
Dopo avere eliminato la polvere e lo sporco più evidente potrete procedere alla pulizia impiegando una soluzione detergente fatta in casa cosi realizzata:
- Unite ad un litro d’acqua, mezzo bicchiere d’aceto, mezzo bicchiere di alcol denaturato e 100 gr di bicarbonato di sodio.
- Mescolate bene e versate la soluzione detergente in un flacone dotato di spruzzatore.
Qualcuno consiglia una soluzione di acqua e ammoniaca per evitare l’odore d’aceto o di alcol, ma io vi consiglio di sopportare gli “odori” di ingredienti più ecologici.
- Spruzzate la soluzione su tutta la superficie e poi rimuovetela utilizzando un panno morbido che non rilascia pelucchi come un panno in microfibra o una pelle scamosciata.
- Asciugate per bene con della carta di giornale accartocciata procedendo in senso orizzontale per la parte interna, mentre per quella esterna procedete in senso verticale.
- Raccomando di utilizzare esclusivamente carta di quotidiani, ve ne occorrerà parecchia, infatti per evitare aloni è bene cambiare il foglio di carta quando è diventato troppo umido. In alternativa ai quotidiani, potrete impiegare la carta dei comuni rotoli asciuga-tutto.
Se pulire i vetri è per voi troppo faticoso potete prendere in considerazione l’acquisto di veri e propri apparecchi lavavetri, maneggevoli da usare e con i quali è possibile ottenere risultati di pulizia ottimi e con poca fatica.
Vetri box doccia e specchi da bagno.
Per la pulizia dei vetri del box doccia o degli specchi da bagno, utilizzate la soluzione detergente sopra descritta sostituendo il bicarbonato con un cucchiaio di un detersivo per piatti che contenga limonene. Basta spruzzare il detergente sulla superficie, lasciarlo agire per una decina di minuti e poi rimuoverlo con un panno in microfibra.
Vetri smerigliati.
Nel caso della pulizia dei vetri sabbiati o smerigliati, spazzolate la superficie dal lato ruvido con un spazzola dura bagnata in una soluzione di aceto ed acqua caldissima. Asciugate con un panno morbido.
Vetri e specchi su mobili antichi.
Se dovete pulire i vetri di una vetrinetta antica, fate attenzione! Le parti in legno di questi mobili solitamente sono verniciati con gommalacca e l’alcol contenuto nel detergente, se dovesse colarvi accidentalmente, può intaccare la preziosa vernice.
Vi consiglio di eliminare l’alcol dalla miscela sopra descritta e comunque non impiegate mai prodotti che contengano alcol o ammoniaca.
Testo di proprietà di Biagio Barraco . Tutti i diritti sono riservati, è espressamente fatto divieto di copiare e incollare integralmente il contenuto di questo post o fare hardlinking. Per quanto riguarda le immagini presenti, se non diversamente specificato, si rende noto che queste provengono dai siti pixabay.com e unsplash.com, oppure si tratta di immagini prelevate da Pinterest. Nel caso in cui la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, comunicatelo ed essi saranno immediatamente rimossi.