Gli appassionati di mobili antichi sanno bene che prendersi cura di questi speciali arredi significa, non solo farli durare a lungo, ma amarli e ricevere soddisfazione da questa dedizione giorno dopo giorno. Non sono pochi coloro che, pur avendo una casa arredata con mobili moderni e funzionali, amano inserire qualche pezzo antico che renda la casa più vissuta e accogliente.

Pulizia dei mobili antichi.

Se far convivere ambienti moderni e mobili antichi è possibile formalmente, i mobili antichi, essendo realizzati in materiali e tecniche tradizionali, non possono essere trattati allo stesso modo dei mobili di moderna produzione. I materiali non sono gli stessi e soprattutto le finiture e le vernici sono più pregiate e delicate.

Una premessa importante!

Prima di mettere in atto i suggerimenti indicati in questo articolo, è raccomandato eseguire preventivamente delle prove in parti del mobile non a vista.

Per preservare brillantezza e colore del legno, non utilizzate mai per la pulizia dei mobili antichi detergenti che contengono alcool, cloro o ammoniaca e in generale tutti quei prodotti aggressivi come sgrassatori e spray commerciali. I mobili antichi vanno semplicemente spolverati giornalmente con un panno antistatico e di tanto in tanto passati con una pelle di daino leggermente inumidita.

La polvere va rimossa anche dagli interstizi più piccoli di parti intagliate o a rilievo. Per far questo è agevole usare un soffiatore a pompetta del tipo che si adopera per pulire fotocamere e apparecchiature elettroniche.

Spolverare quotidianamente i mobili antichi è un modo per controllare che questi non siano stati infestati da tarli. Se scorgete qualche foro di troppo, adoperatevi immediatamente per mettere in atto un trattamento antitarlo.

Fate attenzione a pulire i vetri di un mobile antico con i comuni detergenti per vetro, poiché potrebbero contenere delle sostanze che possono danneggiare la vernice del mobile, se malauguratamente dovesse colare del liquido detergente sopra di essa. Usate semplicemente dell’acqua e sapone, niente alcol.

Rimuovere le macchie.

  • Tracce di unto, ditate o piccole macchie causate da schizzi d’acqua, si possono rimuovere con uno straccio morbido intriso con acqua e sapone di Marsiglia.
  • Macchie di inchiostro, possono essere rimosse strofinandovi sopra del burro. L’operazione va compiuta a lungo per farlo penetrare in profondità. Successivamente cospargetevi sopra un po’ di cenere fine e impastatela con il dito. Questa pasta va lasciata agire qualche minuto per poi essere asportata raschiando delicatamente con una lametta.

Lucidatura dei mobili antichi.

I mobili antichi sono in genere rifiniti con vernici a gomma lacca e cera d’api. Per mantenere il loro aspetto sempre in perfette condizioni andrebbero lucidati almeno una volta l’anno. L’operazione di lucidatura è necessaria, anche per limitare possibili attacchi di tarli, oltre che per nutrire le fibre del legno ed evitare fessurazioni dovute al ritiro di fibre troppo secche.

Per eseguire una buona lucidatura va impiegata della cera vergine morbida, o meglio un prodotto idoneo per i mobili antichi a base di cere naturali raffinate. Si tratta di un operazione che richiede molta cura e sarebbe meglio farla eseguire da personale specializzato.

Importante se eseguite in proprio la lucidatura del mobile ricordate che va eseguita impiegando il prodotto con molta parsimonia, strofinando fino ad ottenere una lucentezza ottimale. Esagerare nell’applicazione di cere lucidanti, comporta il rischio di ungere eccessivamente la superficie provocando aloni antiestetici difficili da rimuovere.

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Vanno assolutamente evitati i lucidanti al silicone o i lucidanti spray commerciali, utilizzati comunemente per i mobili moderni, verniciati con prodotti sintetici. Tali lucidanti oltre a non garantire una buona lucidatura, potrebbero rovinare il mobile antico la cui verniciatura è sempre eseguita con prodotti naturali.

Manutenzione dei mobili antichi.

  • Se vi accorgete che cassetti, o parti in movimento come le guide dei tavoli, non dovessero scorrere agevolmente, sfilateli completamente e cospargete le guide con un po’ di talco.
  • Lubrificate le parti metalliche in movimento, cerniere e serrature in particolare, con olio minerale raffinato.
  • Piccole ammaccature che si possono verificare con l’uso, soprattutto sulle gambe di sedie e tavoli, possono essere ridotte. Appoggiatevi sopra una spugnetta imbevuta di acqua caldissima, ma non bollente.
  • L’affossamento sulla superficie del legno provocato da un colpo violento, può essere ridotta appoggiandovi sopra un panno bagnato e passandovi un ferro da stiro caldo.

 

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