Sono anni che stai pensando di ristrutturare casa e ora che ti sei finalmente deciso non sai da dove cominciare? È normale che sia così, sono davvero tante le cose di cui occuparsi che non basta decidere di ristrutturare la propria casa per riuscirci e, soprattutto, per evitare errori. La grande mole di aspetti da valutare, infatti, aumenta anche il rischio di errori. Per non sbagliare abbiamo stilato questa sorta di check-list con i passaggi fondamentali per ristrutturare casa e vivere in un’abitazione nuova e a misura dei tuoi sogni.
Cosa devi fare per ristrutturare casa
Quando si inizia a ristrutturare casa, ambizioni ed entusiasmo raggiungono livelli davvero alti e per scongiurare eventuali fallimenti è consigliato procedere con cautela. Come? Iniziando dagli step più importanti che sono:
1-Il progetto
La prima cosa che devi fare è definire il progetto dei lavori di ristrutturazione della tua casa. In base al budget a disposizione e alle tue necessità definisci, anche con l’aiuto di un tecnico esperto, cosa fare e soprattutto come farlo. Non basta dire “voglio ristrutturare il bagno”, ma devi scegliere come farlo, quali interventi eseguire, che tipo di materiali scegliere, gli impianti da utilizzare, eccetera. Il progetto sarà poi la mappa per arrivare all’obiettivo, il programma di lavoro che tutti seguiranno in modo da ottimizzare le varie fasi della ristrutturazione.
2-La pianificazione
Soprattutto se ci sono più interventi di ristrutturazione da fare è bene pianificarne l’ordine. Questo è decisivo per ridurre i tempi ed evitare gli sprechi, gestendo in maniera meticolosa tutte le fasi. La pianificazione prevede anche lo stanziamento dettagliato delle risorse economiche in modo da evitare di ritrovarsi al termine dei lavori con fatture più alte rispetto ai preventivi richiesti.
3-La scelta dell’impresa
Lo step successivo, con il progetto alla mano, è quello di confrontare i vari preventivi delle imprese. La scelta, però, non deve ricadere solo sull’impresa più economica, ma su quella che assicura un lavoro migliore. Come capire qual è? Innanzitutto deve essere disponibile e non importi le sue scelte (tempistiche e tecniche), ma soprattutto deve avere una rete di professionisti in grado di assicurarti tutta la gestione del lavoro. L’ultimo elemento da verificare è che l’azienda sia in regola con i vari obblighi di legge. Sotto quest’ultimo punto di vista si può risparmiare molto, ma i rischi e le conseguenze sono moto alti e non convenienti.
4-Gli aspetti burocratici
Anche in base al tipo di lavoro di ristrutturazione ogni impresa deve presentare le relative comunicazioni agli enti competenti. Inoltre è fondamentale che siano predisposti i documenti sulla sicurezza e che per ogni fase della ristrutturazione sia già presente, prima dell’inizio dei lavori, tutta la documentazione necessaria. Sono tanti, troppi, i casi di ritardi dovuti alle lungaggini burocratiche.
5-Lo svolgimento dei lavori
Questa fase è molto delicata. Sebbene sia l’impresa a svolgere i lavori troppo spesso capita che i problemi sorgano per il committente, il direttore tecnico e il direttore dei lavori “si pestino i piedi a vicenda”. Il rispetto dei ruoli (oltre che delle professionalità di ciascuno) è essenziale per completare al meglio la ristrutturazione della casa.
6-La fine dei lavori
La conclusione dei lavori non è un mero dato cronologico da registrare su un documento, ma un obiettivo verso cui tutti devono puntare. Ed è bene che al termine dei lavori tutto, ma proprio tutto, sia pronto e in regola. Gli impianti devono essere a norma e con le relative certificazioni, la pratica di chiusura dei lavori deve essere pronta per essere inviata al Comune, così come andranno, nel caso i lavori lo richiedano, aggiornate le planimetrie e richiesta una nuova agibilità.
7-Le detrazioni fiscali
L’ultimo step è quello relativo alle detrazioni fiscali che chi ha deciso di ristrutturare casa può richiedere. È importante chiarire che le agevolazioni fiscali sono possibili solamente se gli step precedenti sono stati svolti correttamente, per cui si hanno tutti i documenti e i lavori sono stati svolti nel rispetto della legge. È fondamentale anche valutare quale detrazione applicare, essendo tante le soluzioni attualmente disponibili. Anche in questo caso bisogna poi prestare enorme attenzione alla gestione dei documenti da presentare. Se vuoi maggiori informazioni sulle agevolazioni fiscali puoi informarti direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Quanto costa ristrutturare casa nelle principali città italiane
Da nord a sud i prezzi per ristrutturare casa variano e non poco: a titolo informativo, al nord per ristrutturare una casa di 70mq il costo di ristrutturazione basica si aggira sui 40.000€; al centro 35.000€ (escludendo Roma che per il settore edile risulta essere più costosa di Milano); al sud 28.000€.
Si tratta di prezzi indicativi perché bisogna tenere in considerazione una molteplicità di fattori qui non menzionati.
Milano
Il capoluogo lombardo è probabilmente una delle città italiane più care per ristrutturare casa. Il prestigio della località incide molto sui costi finali, così come tutti gli aspetti tecnici (finiture, materiali, impianti, eccetera). Per ristrutturare casa a Milano senza spendere cifre esorbitanti ti consiglio di informarti e valutare tutti gli aspetti in gioco per fare una scelta oculata e vincente. Ristrutturare casa senza spendere cifre enormi è possibile, soprattutto se hai acquistato casa in una delle zone alle porte di Milano. Con la giusta valutazione e il confronto delle migliori imprese presenti sul territorio troverai la giusta soluzione per ristrutturare la tua casa in maniera economica.
Roma
Anche Roma è una città solitamente cara per i lavori di ristrutturazione, ma anche qui è doveroso, come per Milano, distinguere tra le zone del centro storico e i quartieri più periferici. Le differenze possono essere anche molto importanti ed è bene valutare con attenzione tutti gli elementi, compresi quelli legati ai permessi e all’eventuale occupazione del suolo pubblico dei ponteggi.
Torino
Trattandosi di un capoluogo di regione e di una delle principali città italiane, anche Torino può presentare diverse sorprese in termini di preventivi per la ristrutturazione di una casa. Così come tutte le città dal grande pregio storico e architettonico è indispensabile valutare i permessi da richiedere per completare i lavori nella propria abitazione.
Napoli
Tra le città del sud Italia Napoli è una delle più care, ma con prezzi nettamente inferiori rispetto alle località settentrionali. Anche per ristrutturare casa a Napoli bisogna tenere conto di tanti fattori, dalla zona al tipo di intervento, ma i prezzi al metro quadro sono molto più accessibili.
Palermo
Tra le principali città italiane Palermo è probabilmente una delle meno care per ristrutturare casa. Anche qui ci sono differenze tra il centro del capoluogo siculo e le zone periferiche, ma i prezzi al metro quadro sono molto più bassi rispetto alle altre città.
Bologna
Anche Bologna è una città dove i prezzi per una ristrutturazione sono alti; molto dipende dalla zona, ma i costi al metro quadro per questo tipo di interventi sono in linea con quelli delle altre grandi città del nostro Paese.
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