La Sansevieria trifasciata laurentii, nota come Lingua di suocera, è una pianta africana sempreverde appartenente alla famiglia delle Liliacee. Questa è molto comune all’interno delle case grazie alle poche cure di cui necessita e alla semplicità di coltivazione. Ciononostante per averla sempre di bell’aspetto è necessario conoscere le sue esigenze fondamentali.
Le sue foglie formano una rosetta basale che si sviluppano da uno spesso rizoma strisciante sotterraneo. Le foglie, lanceolate e appuntite, sono così robuste e rigide da sembrare quasi finte. Esse sono di colore verde scuro con delle striature trasversali verde-argentato. Sui margini sono presenti, tal volta, delle sottili striature gialle o bianche, a seconda della specie.
Esistono diverse specie oltre la Sanseveria trifasciata Laurentii: la Sanseveria Hahnii, di dimensioni ridotte, crescita lenta con foglie corte di colore verde scuro con evidenti striature trasversali chiare; la Sanseveria cilindrica, con foglie cilindriche terminanti sulla punta da un feltro di polvere di colore rosso, verde, rosa e bianco.
Pianta ideale per la camera da letto poiché di notte emette ossigeno.
- Coltivazione: facile
- Esposizione: luce intensa ma filtrata
- Temperature minime non inferiori ai 15°C
È una pianta dal portamento verticale molto resistente. Infatti tollera le più diverse condizioni di luce, di temperatura e d’acqua. Essa è una delle piante più efficaci per depurare l’aria essendo in grado di eliminare sostanze come:
Formaldeide 2 µg/h, e in misura minore anche Benzene, Xilene, Toluene e Ammoniaca.
Per riuscire a purificare l’aria di casa è consigliato sistemare una pianta di medie/grandi dimensioni ogni 9 mq di superficie abitativa. Risulta essere ideale per la camera da letto poiché di notte emette ossigeno invece che anidride carbonica come le altre piante.
Cura della Sansevieria.
Coltivate in appartamento, le piante di Sansevieria raramente superano i 90 cm di altezza. Cresce in casa rigogliosa purché non venga esposta direttamente ai raggi solari e posta al riparo dalle correnti d’aria fredda o calda.
Attenzione!
Tutte le Sanseverie sono tossiche per persone e animali. Tutte le sue parti contengono saponine: dei composti chimici storicamente usati negli shampoo. I sintomi clinici sono nausea, vomito e diarrea. Se sospettate che una persona o un animale abbia ingerito parti di questa pianta, chiamate il 118, il centro antiveleni o il veterinario.
Nonostante sia ottimale una luce intensa ma filtrata, la sanseveria è una pianta che sopporta diverse condizioni di luce. Infatti, cresce bene anche in luoghi semi-ombrosi. L’ombra rallenta solamente la crescita e può causare la scomparsa delle striature e delle bande laterali.
Ama le temperature moderate (20-25°C di giorno e 15-20°C di notte), ma la temperatura non deve scendere al di sotto dei 15°C.
Annaffiatura e fertilizzazione.
La sansevieria come tutte le succulente non necessita di molta acqua, quindi annaffiate tutte le volte che la parte superficiale del terriccio è asciutta. Le annaffiature saranno moderate d’estate e scarse d’inverno avendo cura di lasciar asciugare completamente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra.
Per evitare il marciume radicale è bene svuotare il sottovaso dopo 1 ora dell’annaffiatura. Durante la stagione fredda, innaffiate ogni 30 giorni. Nella stagione calda annaffiate una volta alla settimana.
Si consiglia di fertilizzare una volta al mese durante il periodo vegetativo, con concimi liquidi per piante verdi. Non fertilizzate durante i mesi invernali.
Rinvaso.
L’apparato radicale della pianta tende ad occupare tutto lo spazio disponibile e quindi la pianta va rinvasata almeno ogni 2 anni, durante la primavera.
Trasferitela in un vaso di 5 cm più grande di quello precedente e impiegate del terriccio specifico per cactus e succulente, contenente fertilizzante organico. Create uno strato drenante sul fondo con dell’argilla espansa.
Usate un vaso pesante per evitare che la pianta con la crescita possa ribaltarsi. Una buona soluzione è appesantire il vaso posizionandovi dei ciottoli sul fondo.
Moltiplicazione.
La moltiplicazione per divisione di cespi è semplice da effettuare in qualsiasi periodo dell’anno. É possibile la propagazione per talea di foglia nel periodo primaverile. In questo caso le foglie non avranno le caratteristiche striature della pianta madre.
Avversità e cure.
La Sanseveria teme il marciume radicale, il marciume fogliare e l’attacco di funghi. Per evitare tali insidie è assolutamente necessario prestare attenzione che non si verifichino ristagni d’acqua nei sottovasi dopo le annaffiature. Nel caso la pianta venga attaccata da cocciniglie trattate la pianta con antiparassitari specifici.
Altre cure per avere una pianta di bell’aspetto tutto l’anno sono:
- asportare le foglie secche;
- spolverare periodicamente le foglie con un panno umido.
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