Non appena entrati nella vostra nuova casa vorrete sin da subito farla vostra, inserendo dettagli e particolari di vostro gusto. La tinteggiatura delle pareti è certamente la prima cosa a cui penserete! Potrà accadere di essere indecisi nella scelta del colore giusto per le pareti, se non addirittura confusi o paurosi di prendere decisioni errate. Per evitare spiacevoli sorprese, seguite questi consigli per trovare le tonalità perfette per ogni ambiente.
Definire un progetto cromatico.
Per scegliere il colore giusto per le pareti non vi sono regole precise. L’unica certezza è quella che questo va intonato al colore degli arredi e dei complementi che possedete o che vorrete comprare. Indipendentemente dalle vostre preferenze, conviene definire prima di tutto un progetto cromatico con cui coordinare tutti gli elementi che completano l’arredamento. Cosa opportuna per evitare colorazioni eccessive o accostamenti poco azzeccati.
Considerate che i colori possono influire sulla luminosità e sulla percezione dello spazio. A seconda del colore scelto gli ambienti possono risultare visivamente più o meno spaziosi. Tenete conto anche dell’effetto psicologico che i colori hanno sull’uomo: alcune tinte possono essere eccitanti, altre viceversa possono essere più rilassanti. In genere i toni più decisi “stancano” più facilmente rispetto a quelli più tenui.
Per dipingere le pareti possono adottarsi sostanzialmente due soluzioni:
Tinte monocromatiche.
Si tratta di scegliere un unica tonalità di colore per le pareti. In questo caso si possono vivacizzare gli ambienti con l’inserimento di accessori i cui colori siano armonizzati in una scala cromatica ben definita. Ad esempio, si possono dipingere le pareti di color sabbia e inserire tappeti, tappezzerie e oggettistica che contengano le gradazioni del rosso, oppure dell’arancio e del verde.
In ogni caso è consigliato di non superare l’accostamento di tre colori e variare piuttosto nei toni.
Policromia.
Si possono scegliere due, tre colori per le pareti che creino un bel contrasto con il colore dei mobili, dei tessuti e dei complementi.
Colore bianco.
Il bianco è una tinta capace di compiere miracoli in ambienti piccoli o poco illuminati. Per la sensazione di pulizia che evoca il bianco è solitamente destinato ai soffitti e al bagno, ma lo si può impiegare per far sembrare gli ambienti più luminosi.
Il bianco si abbina bene con tutti i colori, ma è molto di moda per gli ambienti “total white”. In questi, pareti, arredamenti, accessori e tappezzerie sono tutti di colore bianco. L’effetto è di grande fascino, ma può risultare alla lunga monotono.
Se volete rendere “luminoso” un ambiente angusto e poco illuminato, ma non volete un effetto monotono vi consiglio di scegliere tonalità chiare e luminose, come alcuni toni delicati di giallo vaniglia, e dipingere di bianco una sola parete che possa “illuminare” l’ambiente.
Colori neutri.
I colori neutri sono quelli compresi in una gamma estesa di toni poco saturi che includono, oltre il bianco, il nero e i grigi, tutte le tinte che pur essendo “colorate” risultano tenui come il beige e l’avorio.
Sono tinte facili da abbinare ad altre, una scelta sicura se gli arredi sono in legno naturale e grezzi i tessuti delle tappezzerie.
I colori neutri sono sempre molto attuali perché stancano meno, ma come il bianco possono rendere l’ambiente monotono, per cui è necessario ravvivare l’ambiente con dei dettagli dalle tinte “emozionali” come i rossi o i verdi.
Toni caldi.
I toni caldi dal giallo al rosso, compreso le tonalità dell’arancio, sono colori che conferiscono luminosità all’ambiente. Infondono “energia” e stimolano la convivialità e l’appetito, quindi vanno bene per la cucina, la zona pranzo e il soggiorno.
In particolare le tonalità del giallo rendono l’ambiente cucina più accogliente conferendogli un senso di calore e di intimità. Le intonazioni più fredde o acide di questo colore vanno bene nelle cucine moderne, mentre quelle più calde, fino a giungere all’ocra, sono più adatte nelle cucine classiche o rustiche.
I colori, come il rosso e l’arancione, vanno bene per le pareti del soggiorno. Perfetto abbinamento negli interni classici, ma ideali anche per sdrammatizzare arredamenti moderni in essenza scura.
L’utilizzo di queste tinte però è da preferire nei toni smorzati e meno squillanti e comunque raccomandate solo se la stanza è molto grande e ben illuminata.
Diversamente meglio usare per la maggior parte delle pareti delle tinte chiare ed usare questi toni in una sola parete per fare risaltare un particolare.
Colori freddi.
Le tinte fredde del blu, del viola e del verde, soprattutto nei toni più scuri, conferiscono agli ambienti un aspetto rilassante e benché meno luminosi, suggeriscono spazi più ampi. Queste sono le tinte ideali per la zona notte soprattutto se con pavimenti e mobili chiari.
Se i vostri mobili sono in legno scuro, meglio preferire le tonalità neutre per le pareti e utilizzare una tinta più forte per la parete della testiera del letto. Naturalmente il colore sarà nella tonalità degli accessori scelti.
Per il bagno preferite i colori della natura, della terra: dal marrone al beige, all’ocra fino al verde. Non dimenticate in questo ambiente di mettere anche qualche pianta per purificare l’ambiente.
Tinte shocking e fluo.
Alcune tinte particolari come dei toni di rosa particolarmente accesi, il lilla e il fucsia, ma anche alcuni gialli e verdi dall’aspetto fluorescente, danno agli ambienti un tocco estremamente personale, ma vanno usati accostandoli con estrema perizia e se non si è assolutamente certi di ciò che si sta facendo è meglio evitarli.
Conclusioni.
Pur essendo valide le considerazioni sull’influenza dei colori sulla psicologia dell’uomo, per scegliere il colore giusto per le pareti dovrete comunque tenere conto della vostra personalità. Se vi piace un colore usatelo!
Prodotti consigliati.
Una volta scelto i colori per le pareti, dovrete incaricare una ditta di fiducia per imbiancare casa oppure, se siete capaci nelle attività manuali, dovrete organizzarvi per fare voi questo lavoro. In ogni caso vi faranno comodo questi consigli:
- Nel bagno e nella cucina è meglio utilizzare idropitture traspiranti adatte agli ambienti umidi.
- Se in casa avete problemi di condensa causata da pareti esposte alle intemperie o poco protette all’esterno, scegliete una idropittura isolante per avere un migliore isolamento termico.
- Per combattere l’inquinamento domestico, le recenti tecnologie hanno reso possibile la messa a punto di pitture foto-catalitiche ad azione anti-inquinamento. Consigliata per avere ambienti domestici più salubri.
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Consigli molto utili, grazie
grazie a te