Sapete scegliere il televisore della dimensione corretta per il vostro soggiorno? Una domanda alla quale non tutti sanno rispondere, eppure prima di acquistare un televisore, bisognerebbe interrogarsi sull’ottimale dimensione dello schermo del televisore a seconda di dove si vuole collocarlo. Un requisito che dovrebbe essere tra i principali discriminanti per scegliere un televisore, eppure non sempre è così, soprattutto quando ci si lascia prendere dall’acquisto impulsivo. Dopotutto scegliere il televisore della dimensione corretta è semplice, basta solo un po’ di buon senso, come scegliere il posto al cinema: vicino per poter vedere bene, ma non troppo da risultare poco confortevole.

Scegliere il televisore della dimensione corretta.

Per poter godere con tranquillità di una visione ottimale occorre scegliere un televisore di dimensione adeguata alla minima e alla massima distanza di visione. Quindi la distanza tra il televisore e lo spettatore è un elemento indispensabile per la scelta corretta. Una grande dimensione dello schermo non sempre corrisponde con una migliore condizione di visione. Se lo schermo è troppo grande rispetto alla distanza di visione (D), i dettagli appariranno come non definiti. Al contrario, con uno schermo troppo piccolo, i dettagli non vengono percepiti correttamente. Nell’uno e nell’altro caso vedremo immagini di pessima qualità.

COMPOSIZIONE 20

La regola valida per i vecchi televisori a tubo catodico era quella di collocarli ad una distanza dallo spettatore pari a 5 volte la loro diagonale (d). Ciò significava che un televisore di 28″ veniva posto ad una distanza di 350 cm. Con l’evoluzione della tecnologia dei televisori la distanza di visione (D) si è ridotta notevolmente.

Oggi le “distanze raccomandate” per la visione ideale variano in funzione della risoluzione dello schermo. La tecnologia Ultra HD, conosciuta anche come 4K, ha accorciato ulteriormente le distanze consigliate, consentendo la possibilità di fruire di schermi sempre più grandi.

Distanze consigliate.

Per scegliere il televisore della dimensione corretta al proprio fabbisogno, fondamentale è quindi determinare la distanza da cui si guarderà la televisione.

La dimensione dei televisori è comunemente indicata in pollici equivalenti a 2,54 cm. Con questo valore si esprime la lunghezza della diagonale dello schermo (d).

Per stabilire quanto grande dovrà essere il televisore, basta dividere la distanza da cui si guarderà la televisione (D) per dei fattori di moltiplicazione (f), ognuno dei quali specifico a seconda della risoluzione dello schermo prescelta. Ovviamente il risultato in centimetri va convertito in pollici, quindi diviso per 2,54, (l’equivalente in centimetri di un pollice).

Va ricordata che è consigliato posizionare il televisore di modo che la linea mediana ai due terzi dello schermo, corrisponda ad un altezza di 120 cm da terra.

Questa misura corrisponde all’altezza dello sguardo di un uomo di statura media seduto su un divano. Ne consegue che la distanza da terra della base del televisore dipende dalla grandezza dello schermo.

Applicando la formula (D/f)/ 2,54 cm = d, dove D = distanza dallo schermo in centimetri, f = fattore di calcolo, d = diagonale schermo in pollici, ho ricavato la tabella qui in basso.

Chiaramente un minimo di variabilità è ammissibile così ho adattato il calcolo alle dimensioni delle TV comunemente in commercio, queste molto diverse a seconda della risoluzione del televisore.

Distanza dalla TV

TV HD
(1366x768 px)

f = 3,9

TV Full HD
(1920x180 px)

f = 2,6

TV Ultra HD o 4K
(3840x21608 px)

f = 1,3

da 140 a 150 cm

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da 150 a 170 cm

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da 180 a 200 cm

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da 200 a 220 cm

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da 220 a 240 cm

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da 240 a 260 cm

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da 260 a 280 cm

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da 280 a 300 cm

Rendere ottimale la visione del televisore.

Per avere una buona e corretta visione del televisore è consigliabile che questo non venga guardato al buio. Piuttosto è meglio una sorgente luminosa, inferiore a 4000 lumen, posta in modo che non si rifletta sullo schermo.

Ricreare il cinema a casa propria.

I televisori 4K di recente produzione hanno una risoluzione tale che permette l’uso di grandi schermi anche a distanze ravvicinate, condizione ideale per ricreare una sala cinematografica in casa.

Per poter sfruttare pienamente queste caratteristiche occorre dotare il televisore di un lettore di dischi blu ray, i quali hanno il vantaggio di migliorare l’aspetto visivo dei “vecchi” film in DVD la cui risoluzione massima è 576 x 720 dpi.

Altro sistema per la visione di contenuti video e non solo, sono i centri multimediali ai quali si possono collegare hard-disk capaci di contenere intere collezioni di film. Questi apparecchi consentono di poter trasformare una normale TV in una vera e propria smart-TV, con la quale è possibile l’esplorazione e la visione di contenuti online.

Altre importanti funzioni di questo tipo di apparecchi sono la possibilità di ascoltare intere collezioni di musica, di visionare le fotografie e i filmati della nostra videocamera. Cosa si può desiderare ancora?

Chi è appassionato di giochi non può rinunciare ad una box-game connessa al televisore ad alta definizione. Invece, se volete vedere un film con l’audio come quello del cinema vi ricordo che occorre dotarsi anche di un impianto audio adeguato.

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