Scegliere il top cucina è cosa da fare con attenzione. Sul piano cucina verranno svolte tutte le attività connesse alla preparazione dei cibi: tagliare, appoggiare pentole bollenti o preparare degli impasti. Tutte operazioni che in qualche modo possono danneggiare il top cucina. A seconda dell’uso che ne farete e delle vostre abitudini con questa guida scegliere il top adatto alle vostre esigenze non sarà difficile.

Elementi di cui tener conto per scegliere il top cucina giusto.

Oltre ai requisiti pratici, il top cucina dovrà rispondere anche ad esigenze estetiche e la sua scelta non può non essere coerente allo stile della vostra cucina. Questo è un punto di partenza importante!

Alcuni parametri da tenere in considerazione, oltre alla pertinenza con lo stile della cucina, sono:

  • il costo;
  • il tipo di materiale;
  • le lavorazioni possibili.

Il costo.

Scegliere-il-top-cucinaScegliere il top cucina, comporta fare due conti con le proprie finanze, poiché di tutta la spesa per la nuova cucina, la parte maggiore sarà quella destinata, oltre che agli elettrodomestici, proprio al top cucina. Quindi l’acquisto della cucina sarà inevitabilmente influenzata dal budget di spesa che si vuole destinare al top.

Le variabili per determinare il costo sono diverse: dimensioni ed estensione del piano, tipologie di lavorazioni, tipologia di fori per l’incasso degli elettrodomestici, spessore ed infine il materiale.

In base allo standard di 60 cm di profondità, il prezzo al metro lineare può variare considerevolmente: dai 60 Euro del top in laminato ai 400 Euro e più per i top in materiali più durevoli o pregiati. Non a caso il top cucina in laminato viene spesso proposto dai negozianti per contenere i costi, ma vi dico subito che se pensate ad un uso intensivo della vostra cucina, questa scelta andrebbe evitata, poiché un piano di questo tipo si deteriorerà più in fretta.

Opzioni, lavorazioni e accessori possibili.

Il top a seconda della collocazione può prevedere un’alzatina a muro, che può essere un semplice zoccolo batti-straccio o addirittura uno schienale, cioè una copertura fino alla base del pensile. Quest’ultima soluzione costituisce un costo extra.

Riguardo alla predisposizione dei fori per l’istallazione di lavello e piano-cottura, considerate che questi possono essere istallati sul piano in differenti modi ognuno dei quali richiede specifiche lavorazioni che possono far aumentare sensibilmente il costo finale dell’insieme top-elettrodomestici.

Piano cottura e lavelli possono essere istallati a seconda del materiale scelto:

lavello incasso sopra-topMontaggio in appoggio semplice con l’elettrodomestico inserito nel foro realizzato e appoggiato al piano. Questa è la soluzione più semplice ed economica che esista.

lavello-ideale-accaioMontaggio a filo-top che prevede l’elettrodomestico inserito nel foro realizzato con un battente, ed esso appare incassato a filo col piano. La spesa in questo caso aumenta, anche perché questo tipo lavorazione è possibile solamente su top in materiali che generalmente non sono economici.

lavello-ideale-sotto-topIl montaggio sotto-top è possibile solamente per i lavelli concepiti per essere istallati in questa modalità. Questo costituisce uno dei migliori risultati estetici, ma oltre al costo del top, che sarà certamente più caro, considerate che lavelli di questo tipo costano un po’ di più rispetto a quelli più comuni con montaggio in appoggio.

lavello-ideale-corianIl massimo della funzionalità unita all’estetica si ottiene con gli elettrodomestici saldati al piano, cioè in continuità con il materiale del piano. Ma questo è possibile solo per i top e gli elettrodomestici in acciaio e limitatamente al lavello, nel caso dei piani in Corian. Entrambi le soluzioni sono tra le più care in assoluto.

I materiali.

Se vi state chiedendo quale sia il materiale migliore per realizzare il top cucina, vi chiarisco subito che questo esiste solo nella nostra fantasia! Nessun piano è indistruttibile ed ogni materiale ha pregi e difetti. Tutti i piani di cui vi parlerò hanno, oltre che le loro peculiarità pregevoli, anche alcuni aspetti negativi che vanno valutati in base alle vostre abitudini e necessità.

I negozi di cucine propongono diverse tipologie di top realizzati con i più svariati materiali, tra l’altro le aziende produttrici ne propongono ogni giorno sempre di più perfezionati al punto che rendono già “vecchi” quelli di soli pochi anni prima. Per evitare inutili confusioni qui ho rappresentato solo i più noti per un loro veloce confronto tenuto conto di questi parametri:

  • Economicità (basata sul solo costo al metro lineare del materiale e delle lavorazioni disponibili).
  • Durata (durata nel tempo del materiale e garanzie offerte a riguardo).
  • Funzionalità (resistenza del materiale a graffi, abrasioni, urti, liquidi e calore).
  • Igienicità (facilità di pulizia, atossicità e igienicità dei materiali).

Non vi è alcun dubbio che il materiale del piano di lavoro caratterizzi esteticamente la cucina, ma a prescindere da questo aspetto, tenete sempre ben presente che requisiti indispensabili per la sua scelta sono: la robustezza, l’igienicità e la facilità di pulizia.

Scegliete il top cucina che fa per voi e approfondire le informazioni sul materiale che vi interessa cliccando sui link.

Marmo e pietre naturali.

Economia
40%
Durata
65%
Funzionalità
35%
Igienicità
60%
Praticità
40%

Vetro temperato.

Economia
20%
Durata
70%
Funzionalità
60%
Igienicità
90%
Praticità
60%

Acciaio inox.

Economia
20%
Durata
100%
Funzionalità
90%
Igienicità
100%
Praticità
50%

Gres laminato.

Economia
10%
Durata
90%
Funzionalità
100%
Igienicità
100%
Praticità
100%

Piastrelle.

Economia
15%
Durata
90%
Funzionalità
60%
Igienicità
80%
Praticità
40%

Legno massello.

Economia
40%
Durata
65%
Funzionalità
35%
Igienicità
60%
Praticità
30%

Laminati plastici.

Economia
90%
Durata
25%
Funzionalità
100%
Igienicità
70%
Praticità
100%

Okite e simili.

Economia
30%
Durata
85%
Funzionalità
80%
Igienicità
80%
Praticità
70%

Corian®.

Economia
15%
Durata
85%
Funzionalità
60%
Igienicità
95%
Praticità
50%

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2 Commenti

    • Salve, Miriam,
      i materiali compositi come l’okite, oggi sono offerti dai produttori di cucine a prezzi più accessibili, sopratutto con l’introduzione di materiali nuovi e ben più performanti come il laminam ad esempio. Tuttavia, alcuni colori particolari rimangono a listino con prezzi abbastanza alti

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