Scegliere il sistema di climatizzazione migliore può essere una cosa semplice, ma riuscire a farlo spendendo il meno possibile in energia elettrica, lo è molto meno. I dati di Assoclima, l’Associazione dei Costruttori di Sistemi di Climatizzazione, evidenziano una crescita cospicua relativa alla scelta di un sistema di climatizzazione: sistema monosplit +10,8%, multisplit +14,7%, mini VRF e VRF +16,9%, climatizzatori monoblocco +2,5%.

sistema di climatizzazione
Foto di Tumisu da Pixabay

Tipologie e sistema di climatizzazione.

Vi sono principalmente due tipi di climatizzatori: quelli portatili e quelli fissi. Nei primi non è prevista l’installazione: sono leggeri e si possono spostare da una stanza all’altra. Possono essere monoblocco, ovvero un unico elemento che contiene in sé sia l’evaporatore che il condensatore; o split, ovvero composti di un elemento interno e di uno esterno. I sistemi fissi si dividono anch’essi in monoblocco, un solo elemento all’interno della residenza e split, collocate a parete soffitto o pavimento e collegate ad uno o più elementi esterni. Questi ultimi non sono indicati nel caso si architetture soggette a vincoli paesaggistici per il loro valore storico o la posizione.

Quale sistema di climatizzazione scegliere?

Per scegliere il giusto apparecchio bisogna considerare la metratura dell’ambiente, l’esposizione della casa e la suddivisione degli spazi. La prima serve a stabilire la potenza che deve avere la macchina, approssimativamente la potenza necessaria a climatizzare 1 mq di spazio è 340 BTU/h (British Thermal Unit, unità di misura dell’energia: 3,41 BTU/h equivalgono a 1 W ). Basta moltiplicare questo dato per i mq dello spazio da climatizzare e avremo la potenza che ci serve.

I condizionatori o climatizzatori di classe A e B sono solitamente dotati di tecnologia inverter ( riescono a modulare la produzione di aria fredda, in modo da mantenerla entro un limite di massimo 1°C o anche meno. I climatizzatori senza questa tecnologia si accendono e spengono a seconda della temperatura e prendono il nome di On/Off).

Costi.

I climatizzatori fissi oscillano tra 800 e 1.500 euro. L’installazione dei sistemi fissi avviene in circa 2-3 ore e costa circa 200 – 300 euro per un’unica unità interna con motore esterno. Quelli portatili sono più economici e spaziano entro il range di 300 – 1.000 euro. l’installazione arriva fino a 700 euro.

Consumi.


Superficie della stanza in metri quadri
Potenza Nominale richiesta in kW Potenza Nominale richiesta in BTU/h
fino a 10 m² 1,46 5.000
da 10 a 20 m²2,057.000
da 20 a 30 m²2,639.000
da 30 a 40 m²3,5112.000
oltre i 40 m²5,2718.000

Grazie all’avvento delle nuove tecnologie i consumi sono cambiati: se un condizionatore in classe G consumava quasi 1.300 kWh (considerando un costo di 0,20 centesimi per kWh, 22 euro al mese circa), un condizionatore in classe A+++ va dai 122 ai 140 kWh.

sistema di climatizzazione

Qualche consiglio per risparmiare.

  • Chiudete la porta della stanza da raffreddare o riscaldare per evitare che il condizionatore lavori al massimo regime per compensare la differenza di temperatura tra i vari ambienti;
  • spegnete o abbassate la potenza del condizionatore quando non c’è nessuno nella stanza;
  • leggete sempre l’etichetta energetica: è uno strumento utile per fare una scelta oculata nei consumi. Dalla classe A alla classe C il consumo energetico si impenna decisamente. L’indice EER, presente in etichetta, ci dà un’indicazione sull’efficienza del condizionatore: più alto è l’ERR, minori sono i consumi;
  • Nell’acquisto di un condizionatore o climatizzatore, uno delle principali caratteristiche da valutare sono i BTU (British Thermal Unit), che servono a indicare la potenza richiesta (energia consumata) da questo elettrodomestico per raffreddare o riscaldare un ambiente.
  • Mettete al riparo dell’irraggiamento solare l’unita esterna.

Altri consigli qui!

5/5 - (1 vote)

Testo di proprietà di Biagio Barraco . Tutti i diritti sono riservati, è espressamente fatto divieto di copiare e incollare integralmente il contenuto di questo post o fare hardlinking. Per quanto riguarda le immagini presenti, se non diversamente specificato, si rende noto che queste provengono dai siti pixabay.com unsplash.comoppure si tratta di immagini prelevate da PinterestNel caso in cui la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, comunicatelo ed essi saranno immediatamente rimossi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.