spatifillo

Lo Spathiphyllum Wallisii, è una pianta da interni molto diffusa conosciuta comunemente come Spatifillo. Originaria delle zone tropicali della Colombia e del Venezuela, appartiene al genere Spathiphylleae e alla famiglia delle Araceae. Si caratterizza per la presenza di tante foglie di colore verde scuro e lanceolate. Produce un caratteristico fiore costituito da una brattea, ossia una foglia modificata bianca, che avvolge un’infiorescenza a forma di spiga detta spadice.

Spatifillo
JACLOU-DL / Pixabay

La fioritura è abbondante dalla primavera fino all’autunno e i fiori resistono per parecchie settimane. La pianta può raggiungere i 50-60 cm di altezza, ma esistono varietà che si mantengono più piccole. Altre varietà sono: lo Spathiphyllum blandum, con foglie coniche e fiore verde chiaro, lo Spathiphyllum cannaefolium, la cui spata ha una faccia verde e una bianca, lo Spathiphyllum Mauna Loa, che produce fiori anche di 15 cm.


  • Microclima: Gradisce l’umidità degli ambienti della cucina e del bagno.
  • Coltivazione: media difficoltà
  • Esposizione: luce filtrata
  • Temperature minime non inferiori ai 10-12°C
Spatifillo

Lo spatifillo fa parte del gruppo di piante oggetto di studio di una ricerca NASA che ha evidenziato che le piante di Spathipyllum purificano l’aria della casa da:

 Formaldeide 10 µg/h, Benzene 8 µg/h, Xilene e toluene 8 µg/h, Ammoniaca 4 µg/h

Per riuscire a purificare l’aria di casa è consigliato sistemare una pianta di medie/grandi dimensioni ogni 9 mq di superficie abitativa.

Cura dello Spatifillo in casa.

Lo spatifillo è una pianta di facile coltivazione in casa. Non ama temperature inferiori ai 10-12° e per crescere rigogliosa necessita di un ambiente caldo e con una buona umidità, per questo necessita di moltissima acqua, soprattutto vaporizzata.

La sua posizione ideale è una zona luminosa della casa, ma non troppo vicino alle finestre in quanto il sole diretto ne brucerebbe le foglie.

Tenetela lontana da termosifoni o condizionatori e, per avere una crescita omogenea, ruotate il vaso circa ogni due settimane, poiché lo spatifillo cresce più velocemente nella parte più esposta alla luce.

Attenzione!

Lo spatifillo contiene cristalli di ossalato di calcio che possono causare in caso di ingestione problemi ai bambini e agli animali domestici. Irritazione della mucosa orale, salivazione eccessiva, difficoltà nella deglutizione, vomito e bruciore alla bocca, alle labbra ed alla lingua sono i sintomi più comuni. Nel caso rivolgersi al proprio medico o al veterinario.

Annaffiatura e fertilizzazione.

In ambiente caldo anche d’inverno, la pianta va innaffiata con regolarità e se l’ambiente è molto secco, va anche nebulizzata la chioma con acqua non calcarea.

Spatifillo

Sono piante che in natura vivono in un clima caldo e umido. In casa, durante l’estate, o durante l’inverno con l’impianto di riscaldamento in funzione, il clima è molto secco. Quindi è essenziale mantenere l’umidità ambientale molto alta. Questo si può fare in due modi:

Il terreno non dovrà mai essere troppo secco, ma attenzione ad evitare i ristagni idrici.

Durante i mesi più caldi, si può spostare la pianta all’esterno, all’ombra di un pergolato o sotto un albero. In questo caso lo spatifillo, non avrà bisogno di maggiori innaffiature.

Necessita di concime liquido per piante verdi circa ogni due settimane per tutto l’arco dell’anno.

Rinvaso.

Lo spatifillo ha bisogno di essere rinvasato ogni 2-3 anni alla fine dell’inverno. Usate un contenitore poco più grande e aggiungiete del terriccio universale. Poi concimate la pianta usando un fertilizzante azotato.

Moltiplicazione.

La riproduzione avviene in generale per divisione dei cespi che può essere fatta in occasione del rinvaso.

Si tratta di dividere le radici in più porzioni facendo attenzione che ognuna di esse abbia almeno un germoglio.  Le porzioni vanno poste in vasi con substrato come quello indicato per il rinvaso.

Anturio-Anthurium-andreanum

Avversità e cure.

  • Se lo spatifillo presenta le foglie gialle, vuol dire che ha carenza di azoto dovuto di solito alla mancanza di spazio per le sue radici. Perciò ha bisogno di fertilizzante azotato e di un buon rinvaso.
  • Se le foglie dello spatifillo hanno le punte secche, significa che soffre di carenza di acqua. Annaffiate la pianta con frequenza e sempre con la stessa quantità d’acqua. Nebulizzate anche le foglie per assicurare un buon grado di umidità.
  • Se sono presenti macchie marroni sulle foglie, è probabile che la pianta sia stata attaccata dai parassiti. Tagliate le foglie malate ed eseguite un trattamento con fungicidi a base di rame. Durante il periodo del trattamento, innaffiate poco la pianta, perché i funghi proliferano con l’umidità.

Spatifillo
Se lo spatifillo non fiorisce, le cause possono essere diverse. La pianta, infatti, si priva della fioritura se avverte una qualsiasi sofferenza. Esaminate quindi tutte le condizioni della pianta:

  • È posizionata in un luogo idoneo?
  • È innaffiata con regolarità secondo le sue esigenze?
  • Da quanto tempo non fate un rinvaso?
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