Svolgendo quotidianamente la pulizia dei mobili, non vi sarà difficile osservare un eventuale infestazione di tarli. Quando questa è appena all’inizio noterete pochi fori superficiali in piccole porzioni di legno. In questi casi può essere già efficace un trattamento antitarlo semplice da eseguire da se e con poca fatica seguendo attentamente queste semplici operazioni.

Alcune precauzioni prima di cominciare.

  • Eseguite queste operazioni in locale ben areato poiché i prodotti antitarlo, anche quando indicati come prodotti non tossici sono comunque dei veleni più o meno nocivi per l’uomo. Per lo stesso motivo non dimenticare d’indossare mascherina, occhiali protettivi e guanti in lattice durante le operazioni.
  • Nonostante i comuni prodotti antitarlo in genere non danneggino le superfici verniciate, e sempre buona norma fare una prova preventiva passando un po’ di prodotto in una parte del mobile non a vista.
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Cosa occorre:

Eseguire il trattamento.

Procedimento per il trattamento antitarlo semplice.

  1. Iniettare l’antitarlo.

    Una volta individuati i “fori attivi”, distinguibili dal loro colore chiaro e dall’emissione di rosume (una polvere di legno mista ad escrementi prodotta dalle larve che agiscono in profondità), iniettate in ognuno di essi l’antitarlo per mezzo della siringa compiendo l’operazione con forza e più volte fino a quando il liquido fuoriesce.
    Asciugate il tutto e dopo qualche minuto ripetete l’operazione in ogni singolo foro tante volte fino a quando non si ha la percezione di aver raggiunto in profondità le gallerie scavate dal tarlo. Ricordate: per ottenere un buon risultato il legno deve essere ben imbibito!

  2. Chiudere i fori.

    Lasciate asciugare per bene e sigillate i fori con lo stucco a cera appena riscaldato su una fiammella, aiutandovi magari con una spatolina metallica. Quando avete finito eliminate lo stucco in eccesso con una spugnetta abrasiva fine.

  3. Tenere d’occhio il mobile.

    Nei giorni a seguire tenete sotto osservazione il mobile per verificare l’effettiva diminuzione dell’infestazione. Questa corrisponde all’interruzione dell’emissione di rosume e all’assenza di nuovi fori. Nel caso fosse necessario, ripetete l’operazione fino a quando l’infestazione non da più segni d’attività.

Conclusioni.

Questo tipo d’intervento, associato al controllo quotidiano del mobile, può essere risolutivo, ma per infestazioni estese è assolutamente inadatto. In questo caso leggete l’articolo riguardo al trattamento antitarlo intensivo.

Da ricordare.
Prima di portare un mobile antico in casa, per evitare di danneggiare i mobili già esistenti, accertatevi che questo non sia infestato da tarli.
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