
In Italia il rischio terremoti è assai elevato e le cronache passate e presenti tristemente ce lo ricordano. L’informazione sui comportamenti da adottare durante una scossa di terremoto è certamente importante, ma non sufficiente a convivere con un rischio sismico così alto.

Rendere sicuri gli edifici.
Pur essendo in vigore nel nostro paese delle norme di costruzione rigide dal punto di vista sismico, la maggior parte degli edifici esistenti sul suo territorio non sono realizzate con questi criteri. Almeno il 70% dei fabbricati (dati forniti dall’Associazione nazionale costruttori edili), essendo stati costruiti prima del 1974, anno dell’entrata in vigore dell’attuale normativa antisismica, non sarebbero in grado di resistere a forti scosse telluriche. Su tali costruzioni non vi è obbligo di adeguamento antisismico, benché le opere edili relative possano usufruire di una detrazione del 50% IRPEF, che arriva fino al 65% per le zone ad alta pericolosità sismica (zone 1 e 2).

Come sapere se la propria casa è sicura.
Il primo passo necessario per rendere la vostra una casa a prova di terremoto è la verifica delle sue condizioni statiche.
Se la vostra casa è stata costruita prima del 1974 è bene richiedere ad un tecnico una valutazione delle condizioni statiche dell’immobile e della sua sicurezza dal punto di vista antisismico. In caso di carenza strutturale lo stesso tecnico vi indicherà dove e come intervenire per mettere in sicurezza l’edificio. Talvolta bastano pochi accorgimenti dal costo non esagerato: rinforzare i muri portanti o il collegamento tra pareti e solai.

A tal proposito ho trovato interessante il post pubblicato su AGI.it riguardante un sistema semplice per consolidare un edificio, proposto dal Prof. Paolo Rocchi (architetto e docente di Consolidamento degli edifici storici presso l’Università La Sapienza di Roma). Si tratta di un interessante intervento da eseguire all’interno dell’abitazione con la costruzione di una intelaiatura metallica da mettere in opera spendendo cifre contenute.

Rendere sicuro l’arredamento di casa.
Le contromisure antisismiche non riguardano solamente l’edificio, ma coinvolgono anche l’arredamento di casa. È un errore pensare che le vittime dei terremoti siano provocate unicamente dal crollo degli edifici; in realtà ad essere pericolosi per l’incolumità degli abitanti sono soprattutto mobili e oggetti pesanti che cadono e si rompono. Per rendere la vostra casa a prova di terremoto tutto sommatobastano dei semplici accorgimenti:
- Allontanate mobili e oggetti pesanti da letti e divani. Ad esempio è bene evitare di appendere sopra la testiera del letto bassorilievi o cornici pesanti, sopratutto se dotate di vetro; se sopra il letto o sopra il divano si trovano una libreria o un armadio ponte, non appoggiatevi oggetti pesanti come vasi, sculture, libri voluminosi ecc…
- Fissate alle pareti, i mobili alti e pesanti. Con delle robusti tasselli e staffe a squadra potrete bloccare alle pareti scaffali, scarpiere, librerie e armadi. Questi durante una scossa tendono a rovesciarsi provocando ferite agli occupanti della casa e ostruendo possibili vie di fuga.
- Appendete quadri e specchi con ganci chiusi, che ne impediscano il distacco accidentale dalla parete.
- Proteggete i vetri delle finestre e delle porte interne con pellicole trasparenti idonee allo scopo; i vetri delle finestre, esplodono facilmente sparando schegge affilate come rasoi per questo motivo non andrebbe sistemato il letto troppo vicino ad una finestra o ad uno specchio di grandi dimensioni. Le pellicole della 3M sono davvero ottime e molto utili anche in caso di vento forte, cadute o urti accidentali.
- Ponete oggetti pesanti sui ripiani bassi delle scaffalature esu quelli alti fissate gli oggetti con nastro biadesivo di tipo forte .
- In cucina utilizzate dei fermi che impediscano durante la scossa l’apertura delle ante dei mobili che contengono le stoviglie. Piatti e bicchieri di vetro o di ceramica, cadendo e rompendosi, sono la causa di ferite da taglio gravissime.
In conclusione.
Le contromisure per avere una casa a prova di terremoto, seppur da sole non garantiscano la vostra incolumità, certamente metterle in atto, insieme alla conoscenza su come comportarsi durante e dopo una scossa di terremoto, riduce il rischio di pericoli per la propria vita.

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