Uno dei motivi della resistenza all’impiego della lavastoviglie deriva dalle esperienze negative, di alcuni consumatori, avute in precedenza con lavaggi dai risultati non proprio esaltanti. Frequenti sono i casi di chi finisce ugualmente per lavare a mano piatti e bicchieri a causa di aloni rimasti, o peggio di tracce di sporco non completamente eliminate dopo il lavaggio. Qualcuno li risciacqua prima di metterli in lavastoviglie, perché “altrimenti non escono puliti”. Queste delusioni sono dovute per lo più alla mancanza d’informazioni sull’uso corretto della lavastoviglie.
Consigli per un corretto uso.
Prima di desistere e continuare a lavare i vostri piatti a mano leggete gli utili consigli di questo post e ricordate:una lavastoviglie usata in modo corretto dura più a lungo e consuma meno!
Dedicate tempo alla lettura del libretto delle istruzioni della lavastoviglie.
Comprendere il funzionamento dell’apparecchio ed essere in grado di capire il programma di lavaggio migliore da usare a seconda dei casi è fondamentale. Soprattutto imparare a scegliere il programma migliore a seconda del tipo di stoviglie e della loro condizione di sporco. Nella maggior parte dei casi i cicli con temperature che non superano i 55°C sono validi per ottenere un lavaggio perfetto, mentre i programmi a 65°C sono utili solo nei casi di sporco ostinato.
Rimuovere i residui di cibo dai piatti e incrostazioni dalle pentole.
Questa è buona prassi per evitare di intasare il filtro. Non dovete usare detersivi o sciacquarli in acqua corrente, basta semplicemente rimuovere il grosso con una posata o con un tovagliolo di carta. Ricordatevi che “lavare” una stoviglia prima del processo in lavastoviglie è un inutile spreco.
Caricate le stoviglie seguendo le istruzioni del fabbricante.
Prima di caricare la lavastoviglie, controllate che le stoviglie che volete lavare siano idonee a questo tipo di lavaggio. Vedete se sul fondo della stoviglia c’è il simbolo del lavaggio in lavastoviglie, in caso di dubbi consultate il manuale dell’apparecchio.
Per ottimizzare le prestazioni di lavaggio posizionate correttamente i piatti, le posate e i bicchieri nei cestelli. Fatelo in modo da evitare di bloccare i giranti di lavaggio.
Oggetti di grandi dimensioni e più sporchi vanno sistemati sul cestello inferiore, mentre tazze, bicchieri e gli oggetti meno sporchi, vanno posti nel cestello superiore. Posizionateli capovolti altrimenti si riempirebbero d’acqua sporca.
Posate ammucchiate una sull’altra, come i piatti poggiati l’uno sull’altro, non si lavano bene. Posizionateli con la parte più sporca rivolta verso il getto dell’acqua.
Mescolare oggetti in argento ed in acciaio potrebbe provocare corrosione o macchie di ruggine.
Impiegare un buon detersivo nel dosaggio corretto.
Per un uso corretto della lavastoviglie è indispensabile impiegare un buon detersivo e rispettare le dosi consigliate dalla casa produttrice. Ciò è indispensabile per rimuovere efficacemente l’unto e le incrostazioni, oltre a svolgere azione deodorante.
Senza un buon detersivo anche la migliore lavastoviglie non darà un risultato eccellente. Questo deve possedere la giusta combinazione di forza pulente, brillantezza e igiene.
Tenete presente che usare lavaggi a temperatura più alta oltre ad essere anti-economico e anti-ecologico è perfettamente inutile. Indipendentemente dal tipo di detersivo che usate.
Eseguire la regolare manutenzione e pulizia della lavastoviglie.
Non lasciate la lavastoviglie inutilizzata per settimane, l’uso costante e la sua manutenzione periodica garantiscono una vita più lunga.
Raccomandata è la pulizia della lavastoviglie, almeno una volta ogni 30 – 40 giorni. Per farlo potete impiegare prodotti specifici che generalmente si impiegano a lavastoviglie vuota e con un lavaggio ad alta temperatura, oppure potete usare dei rimedi fai da te per prendervi cura della lavastoviglie. Ad esempio, per pulire le guarnizioni in plastica dove si accumula lo sporco si può usare una soluzione di acqua ed acido citrico al 20%.
Controllate e pulite regolarmente filtri e scarichi. Per liberare i fori del filtro da piccoli pezzi di residui che possono compromettere i risultati della lavastoviglie, è raccomandato l’impiego d’acqua calda.
Ricordate a fine ciclo di lavaggio di lasciare aperto lo sportello per evitare la formazione di cattivi odori e agevolare l’asciugatura delle stoviglie appena lavate.
Tuttavia può accadere che si abbia la necessità di utilizzare la lavastoviglie per periodi di tempo limitati, ad esempio è il caso di una lavastoviglie di una casa per vacanze che può essere lasciata inoperosa per un lungo periodo. In questi casi vi consiglio:
- Eseguire un ciclo di lavaggio senza carico (quello normale va benissimo) usando un bicchiere di una soluzione di acqua e acido citrico al 20% al posto del detergente.
- Staccate la spina dalla presa elettrica, oppure se l’impianto è provvisto di un interruttore bipolare (che stacchi entrambi i poli della presa) mettetelo su off .
- Chiudete anche il rubinetto che eroga l’acqua alla lavastoviglie.
- Lasciate la porta dell’apparecchio leggermente aperta durante il periodo di inutilizzo. In questo modo le guarnizioni dureranno più a lungo e si eviterà che vi si formi sopra della muffa, oltre i possibili cattivi odori all’interno dell’apparecchio.
- Per utilizzare la lavastoviglie dopo un periodo lungo è meglio fare un paio di lavaggi a vuoto mettendo al posto del detergente un bicchiere con una soluzione di acqua e acido citrico al 20%.
Che detersivo impiegare?
Il detersivo in pastiglie è quello più usato per ragioni di praticità, questo contiene in unica porzione la quantità di sale e brillantante necessaria ad ogni lavaggio. Le pastiglie sono studiate appositamente dosate per un ciclo di lavaggio corretto quindi non vanno mai divise.
Qualche volta capita che la pastiglia non si sciolga del tutto lasciando residui sul fondo della vasca e sulle stoviglie. Questo è indice di un’azione di lavaggio inefficiente. In questi casi mettete la pastiglia dentro il cestello delle posate, anziché nell’apposito contenitore.
Raccomandato è l’impiego di detergenti ecologici nelle lavastoviglie con il programma di lavaggio ECO.
Altrettanto raccomandati sono i detersivi ad altissima garanzia d’igiene dedicati al lavaggio di stoviglie il cui uso è destinate ai bambini piccolissimi.
In ultimo per i vegani non mancano i detergenti per lavastoviglie dove non sono impiegati prodotti origine animale.
Adesso che conoscete l’uso corretto della lavastoviglie volete una mano a scegliere la vostra?
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